Due nigeriani sono sotto torchio a Macerata nell'ambito dell'inchiesta della Procura sull'assassinio di Pamela. Uno di 27 anni è stato bloccato a Milano mentre tentava di raggiungere la Svizzera con la moglie, mentre un altro è stato prelevato nella città marchigiana.
Entrambi sono sentiti come persone informate sui fatti. Il nigeriano preso a Milano, che è stato trasferito immediatamente a Macerata, potrebbe avere responsabilità del vilipendio del cadavere della giovane di Roma trovato morta il 31 gennaio scorso.
Salgono a 4 quindi i nigeriani coinvolti nella vicenda del presunto omicidio e occultamento di cadavere di Pamela Mastropietro. Dalla seconda autopsia effettuata ieri sul suo corpo è emerso che la 18enne potrebbe essere stata colpita con due coltellate all'addome prima di esser stata fatta a pezzi e gettata nelle campagne di Pollenza, vicino Macerata.