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Non c'è stato alcun complotto sui titoli di Stato italiani. Rispondendo a una domanda nel corso della conferenza stampa successiva al direttivo della Bce, il presidente, Mario Draghi, ha spiegato che "nel mese di maggio c'è stata una riduzione di acquisti" di titoli di Stato da parte della Bce "non solo in Italia ma anche in Francia, Belgio e Austria". Nelle settimane scorse, in occasione del rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato italiani e conseguentemente dello spread nei confronti di quelli tedeschi, era stata ventilata l'ipotesi che a favorire tali movimenti al rialzo fosse stata la diminuzione dei volumi di acquisto dei titoli italiani da parte della Bce.
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