Il nuovo governo deve partire dal centrodestra che ha vinto le elezioni e deve rifuggire odio sociale, pauperismo e giustizialismo. E’ il senso della dichiarazione rilasciata dal leader FI, Silvio Berlusconi, al termine della consultazione al Quirinale con il capo dello Stato, Sergio Mattarella. "Ci sono urgenze – ha detto Berlusconi - che richiedono un governo fondato su un programma coerente e in grado di lavorare. Questo governo non potrà non partire dalla coalizione che ha vinto, il centrodestra, e dal leader del partito che ha preso più voti, la Lega. Tale esecutivo - ha aggiunto - ha bisogno di numeri parlamentari e di accordi chiari con altre forze politiche" ma che non siano in contrasto con i valori europei”. Nel risultato elettorale, spiega Berlusconi, "ha prevalso nettamente il voto basato sulla protesta, sul dispetto, sul malcontento, sulla delusione", ma FI non è disponibile “a soluzioni di governo nelle quali prevalgano l'invidia e l'odio sociale, il pauperismo e il giustizialismo".