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Non ci si deve preoccupare "della normalizzazione della politica monetaria" da parte della Bce, con la fine del Quantitative easing, "ma della credibilità e dell'efficacia delle riforme e del processo di riduzione dell'incidenza del debito pubblico". Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, oggi al Forex di Verona. Visco ha sottolineato la crescita stimata del Pil nel 2017 pari all'1,5%, che dovrebbe mantenersi simile anche per il 2018. Per quanto riguarda le banche, per il governatore, bisogna rivedere i modelli di operatitività anche se la "redditività migliora". E' però urgente "ridurre i costi e continuare con le aggregazioni".
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