"Il pulsante nucleare è sempre sulla mia scrivania". Il discorso di capodanno del leader nordcoreano Kim Jong Un è stato in linea con quelli degli ultimi mesi. Kim ha ribadito che potrebbe colpire gli Stati Uniti con un'arma nucleare in qualsiasi momento. Ma ha anche detto che quelle armi non saranno usate a meno che il suo Paese non sia minacciato da un'aggressione. Leggi qui il servizio della Cnn.
Nel suo discorso per il Nuovo Anno, Kim ha anche promesso di concentrarsi quest'anno sulla produzione di testate nucleari e missili. Ma ha anche usato toni più concilianti nei confronti della Corea del Sud, dicendo che potrebbe inviare una delegazione ai Giochi olimpici invernali che si terranno a Pyeongchang, nel Paese 'cugino' a febbraio. Questa mezza apertura nei confronti di Seul è invece una vera novità che sarà valutata bene in queste ore dal governo sudcoreano. Le stazioni televisive della Corea del Sud hanno interrotto la trasmissione del discorso prima che finisse.
I discorsi che Kim tiene il 1 gennaio hanno di solito fornito indicazioni sulla direzione politica dell'anno avvenire: un anno fa, il giovane dittatore aveva preannunciato che la Corea del Nord era nell' "ultima fase" di lavoro per testare un missile balistico intercontinentale; e nel corso del 2017 ne ha lanciati tre. Oltre a questi test, nell'anno appena trascorso, la Corea del Nord ha anche fatto detonare il sesto e più potente ordigno nucleare finora testato e ha lanciato piu' di una dozzina di altri missili.