Su oltre 1.680 miliardi di ricchezza prodotta in Italia, quasi l'80 per cento (per la precisione il 79,6) è riconducibile ai consumi interni che, a loro volta, sono composti per il 60,8 per cento dalla spesa delle famiglie e un per un altro 18,8 per cento dalla spesa della nostra Pubblica amministrazione. Così la Cgia di Mestre che ricorda come "gran parte del nostro Pil lo dobbiamo ai consumi che, però, presentano anche quest'anno livelli di crescita molto modesti". "Nel 2017, infatti, l'aumento di quelli delle famiglie dovrebbe attestarsi all'1,4 per cento; nell'area euro solo Francia (+1,1) e Grecia (+0,9) faranno segnare un risultato inferiore al nostro. Le spesa per consumi della Pa, invece, registrerà quest'anno uno striminzito +0,7%". In sostanza, per recuperare gli effetti negativi prodotti dalla crisi ci vorrà ancora del tempo: rispetto al 2007 (anno pre crisi) dobbiamo ancora 'riprendere' 2,8 punti di spesa delle famiglie.