L'Egitto ha convocato l'ambasciatore italiano e i rappresentanti diplomatici di altri 4 Paesi (Germania, Gran Bretagna, Olanda e Canada), per protestare ufficialmente contro una nota congiunta in cui si esprimeva "profonda preoccupazione" per l'arresto dell'avvocato per i diritti umani Ibrahim Metwally, consulente della famiglia di Giulio Regeni. In una nota del ministero degli Esteri diffusa dall'agenzia Mena si manifesta "forte indignazione" per una "interferenza inaccettabile ed evidente" delle cinque nazioni negli affari interni egiziani. Metwally, attivista del movimento famiglie degli scomparsi in Egitto, è stato arrestato il 13 settembre all'aeroporto del Cairo mentre era in partenza per Ginevra dove avrebbe dovuto tenere una conferenza sui diritti umani in Egitto.