La televisione di Stato norvegese sul proprio sito internet ha definito il cannolo siciliano come dolce della mafia, "una gaffe, se cosi' vogliamo chiamarla, davvero grossa, che crea un danno di immagine enorme alla nostra terra, composta principalmente da gente per bene, che lavora, rispetta le regole e si batte contro il malaffare". Lo afferma Giuseppe Arnone, coordinatore di Forza Italia dei siciliani in Europa, per il quale "e' necessario certamente combattere la mafia, ma e' altrettanto fondamentale lottare contro i pregiudizi, contro una superficialita' diffusa, che vede i media stranieri buttarci spesso e ingiustamente fango addosso. Dobbiamo contribuire a raccontare al mondo la Sicilia per cio' che e', per le tradizioni, culturali, artistiche, enogastronomiche, che esprime".
Da qui la richiesta che l'ente televisivo norvegese si scusi "concretamente", realizzando un servizio giornalistico in Sicilia "per raccontare al pubblico scandinavo cio' che di bello produce la nostra terra. Il cannolo siciliano non uccide, ma rende piu' piacevole la nostra vita. Scrivero' oggi stesso ai Comites degli italiani ad Oslo, al fine di organizzare - annuncia - una degustazione dei nostri cannoli in Norvegia per fare conoscere da vicino cio' che e' la Sicilia. Saremo lieti al tempo stesso di aprire le nostre porte agli amici norvegesi, organizzando nella nostra terra una giornata dello stoccafisso".