Il governo spagnolo ha dato la disponibilità ad accogliere la nave soccorso Aquarius, con 629 migranti a bordo, nel porto di Valencia. L'annuncio è stato dato dal premier Pedro Sanchez dopo che i sindaci della città e di Barcellona avevano entrambi offerto il loro supporto.
Madrid ha dato istruzioni perché la Spagna "rispetti gli impegni internazionali in materia di crisi umanitarie" e accolga a Valencia la nave Aquarius, bloccata in mezzo al mare tra Malta e Italia con a bordo 629 migranti. "È nostro dovere aiutare ad evitare una catastrofe umanitaria e offrire 'un porto sicuro' a queste persone, rispettando così gli obblighi del diritto internazionale", ha affermato il governo socialista guidato da Pedro Sanchez. L'Italia ha negato all'Aquarius l'approdo nei suoi porti, chiedendo a Malta di accoglierli ma La Valletta si è rifiutata sostenendo che il soccorso è stato coordinato da Roma e quindi non è di sua competenza.
Il presidente della Comunidad Valenciana, Ximo Puig, ha sottolineato che il gesto e' dettato da ragioni umanitarie e si e' rammaricato che la nave sia, al momento, "abbandonata" nel Mediterraneo in un modo "profondamente ingiusto". Tra i 629 migranti a bordo, che hanno passato la notte a 35 miglia da Italia e 27 da Malta, ci sono 123 minori non accompagnati, di cui 11 bambini, e sette donne in stato di gravidanza.