La manovra ha risorse limitate ma ben indirizzate. Lo ha ribadito il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan intervenendo a Radio Anch'io. "Siamo il Paese con il debito più elevato in Europa dopo la Grecia - ha osservato - un'eredità del passato che ci stiamo scrollando di dosso. Non ci sono bacchette magiche, ma il valore della continuità ci permette di ottenere risultati che non svaniscono nel tempo". Padoan ha poi respinto le critiche del segretario Cgil ("non so Susanna Camusso quale legge di bilancio abbia visto") e ha spiegato: "Non è stato possibile intervenire sul taglio dell'Irpef in questa legge di bilancio per la scarsità delle risorse. Mi auguro che si possa fare subito nella prossima legislatura". Infine sulla conferma dell'outlook negativo di Moody's sulle banche ha commentato: "La questione degli Npl che in questi ultimi mesi ha subito un'accelerazione positiva e gli stock delle sofferenze sono diminuiti del 25% da inizio anno. Quindi l'immagine dell'Italia che dà Moody's non e' rappresentativa della realtà".