L'ambasciata italiana a Tripoli rimane "pienamente operativa". Lo ribadiscono fonti della Farnesina, nelle ore in cui a Tripoli la tensione rimane molto alta. Nella missione a Tripoli, dove domenica il governo Serraj ha dichiarato lo stato di emergenza, è stato ridotto il personale ma rimane un drappello di diplomatici, tra cui il 'numero due', Nicola Orlando, e l'addetto al servizio stampa, Steve Forzieri. "E' importante monitorare da vicino la situazione e seguirla minuto per minuto", dice una fonte. "E' importante continuare a parlare con tutti e per questo l'ambasciata rimane aperta". L'Italia, aggiunge la fonte, continua anche a lavorare perchè si tenga in autunno la Conferenza internazionale sulla Libia (probabilmente a Sciacca, in Sicilia, anche se data e luogo non sono ancora stati fissati).