Ius Soli: Gentiloni, seminando esclusione raccoglieremo odio
Ius Soli: Gentiloni, seminando esclusione raccoglieremo odio
“Seminando esclusione, raccoglieremo odio”: con questo avvertimento, il premier, Paolo Gentiloni, è tornato sulla necessità di approvare lo Ius Soli in un colloquio con Bruno Vespa ripreso dal libro 'Soli al comando’. "Non possiamo lasciar passare l'idea che arriveranno tanti barconi se riconosciamo il diritto di cittadinanza ai bambini che vanno a scuola o giocano a calcetto o a basket con i nostri figli e nipoti”, ha detto Gentiloni. “Non dobbiamo ripetere l'esperienza vista in troppi quartieri di troppe metropoli europee in cui la radicalizzazione estremista è molto più diffusa che da noi”, ha aggiunto, “includere è un buon investimento per il nostro futuro".
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Il premier si è anche soffermato sul suo ruolo: "Non ho vinto le elezioni e non sono leader di partito”, ha ricordato, “sono un medico chiamato ad operare in una situazione di emergenza. Sono realmente calmo, spero di non essere mesto".
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