ADV
"Il fatto che il presidente del Senato veda passare una legge elettorale redatta in altra Camera senza poter discutere, senza poter cambiare nemmeno una virgola è stata una sorta di violenza che ho voluto rappresentare". Lo ha spiegato il presidente del Senato Pietro Grasso ai giornalisti. La decisione di lasciare il gruppo del Pd, ha spiegato il presidente, è stata comunicata "in anticipo a tutte le alte cariche istituzionali perché non volevo lo venissero a sapere da agenzie o televisioni". Grasso ha poi ribadito: "È stata una scelta molto sofferta, ho ritenuto di lasciare il Pd proprio perché non mi riconosco più nel partito in cui ero entrato, non condivido più né il metodo né il merito".
ADV
Condividi
ADV