Progettava di lanciare un auto contro la folla il cittadino gambiano arrestato oggi a Napoli con l'accusa di terrorismo. Touray Algie era ospite di un centro di accoglienza per migranti di Pozzuoli da circa un anno, titolare di un foglio di soggiorno provvisorio in attesa di definizione di un procedimento dopo la richiesta di protezione internazionale. Era entrato in Italia il 22 marzo dell'anno scorso nel porto di Messina insieme a 638 migranti, di cui 209 erano proprio provenienti dal Gambia, tutti i partiti dalla Libia. L'uomo, fermato il 20 aprile scorso, ha ammesso in sede di interrogatorio di aver prestato giuramento davanti al califfo Abu Bakr al-Baghdadi, capo riconosciuto di Daesh, perché aveva ricevuto istruzioni via Telegram per lanciare un auto contro la folla, anche se ha detto in maniera contraddittoria di non aver mai avuto una reale intenzione di compiere l'attentato.