"Ritengo che Roma non sia una città insicura e l'Italia non è il Paese degli stupri". Lo dice il capo della Polizia, Franco Gabrielli, che rivela come le classifiche delle grandi metropoli del mondo collochino la capitale nella parte bassa della classifica sugli indici di criminalità. Aggiunge Gabrielli: "Ciclicamente questo è il Paese degli stupri, il Paese degli omicidi, e però non è così. Dobbiamo intercettare invece tutto quello che serve perché i cittadini si sentano sicuri, andando oltre la lettura delle statistiche". A giudizio del capo della Polizia, sul tema della percezione "devono concorrere anche altri soggetti, altre istituzioni. Gli stessi cittadini devono riappropriarsi del territorio, e per esempio gli orti urbani sono uno modo che io da prefetto di Roma sostenevo, i cittadini non devono ritirarsi. Perch* ritirandosi poi si lasciano ampi spazi a ciò che incide sulla percezione della sicurezza: degrado, occupazioni abusive".