E' muro contro muro sui dazi tra gli Usa e i suoi alleati -Francia e Canada in primis- in apertura del G7. Il presidente americano, Donald Trump, che sabato mattina lascerà la riunione in Quebec prima che termini, 'salterà' le sessioni del vertice dedicate al cambiamento climatico e le energie pulite e quella sugli oceani (alle quali parteciperanno invece i leader di dodici Paesi invitati al tavolo dei Grandi del Mondo).
L'annuncio sulla prematura partenza dal vertice del presidente americano (che andrà direttamente dal Canada a Singapore dove martedì avrà lo storico vertice con il leader nordcoreano, Kim Jong-Un), è stato dato dalla Casa Bianca dopo il battibecco tra Trump e il presidente francese, Emmanuel Macron e il premier canadese, Justin Trudeau (che vedrà entrambi oggi faccia-a-faccia) sulle politiche commerciali degli Stati Uniti.
Non è escluso che il vertice termini senza un comunicato congiunto finale. Macron ha avvertito Trump che il summit potrebbe concludersi con un documento firmato solo da sei Paesi, esclusi gli Stati Uniti. Irritato dal pressing degli alleati, Trump avrebbe evocato nelle ultime ore a piu' riprese la possibilità di 'saltare' il vertice (mandando al suo posto il vice, Mike Pence) in tutto o in parte. Alla fine la decisione di partire in anticipo.