Mark Zuckerberg è stato convocato dalla commissione della Camera dei Comuni britannica. La richiesta è firmata da Damian Collins, il presidente, che ha scritto al fondatore di Facebook concedendogli tempo fino al 26 marzo prossimo per dare una risposta. Collins sottolinea che la Commissione ha già chiesto a rappresentanti del social network di spiegare "come le aziende acquisiscono i dati" e "se, in particolare, li acquisiscono senza il loro consenso". Dato che, afferma Collins, "le risposte dei vostri rappresentanti hanno indotto in errore" la commissione, adesso è il momento che si presenti qualcuno con "una sufficiente autorità in grado di dar conto di questo fallimento catastrofico. Poiché all'inizio dell'anno avete affermato di voler 'sistemare' Facebook - conclude Collins - mi auguro che questo rappresentante siate voi".