"Le forme di tipo legale sono in mano alla presidenza del Consiglio dei ministri, sanno loro qual è la procedura migliore in questi casi". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, interpellata dai cronisti in merito all'ipotesi di un ricorso sull'assegnazione della sede dell'Ema, a margine della cerimonia per l'anno giudiziario al Consiglio di Stato. "Ho parlato più volte con Gentiloni - ha spiegato ancora Lorenzin - che mi ha confermato che agiremo a livello europeo per avere spiegazioni, per avere un riscontro". E comunque Lorenzin definisce "una cosa abbastanza singolare e scandalosa che Amsterdam non sia pronta a rispettare i termini dell'accordo, dell'impegno che è stato preso. Milano è pronta - ha aggiunto - siamo assolutamente in grado di garantire i termini previsti dai criteri di assegnazione".
"Quando gli olandesi hanno fatto la loro proposta probabilmente erano consapevoli che non sarebbero stati pronti, quindi non hanno giocato molto pulito", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala a proposito dell'assegnazione ad Amsterdam della sede dell'Ema. Quindi gli olandesi hanno giocato sporco? "Probabilmente sì: ho parlato ieri con i colleghi di Ema, anche con il direttore generale che è italiano, e proprio per questo è molto prudente nel dire cose che rischiano di sembrare a favore dell'Italia. Quindi se ha fatto una dichiarazione del genere, cioè che la sede transitoria può contenere solamente metà degli impiegati che devono essere trasferiti, è una cosa assolutamente grave. La situazione è veramente grave, facciamoci sentire", ha concluso Sala.