"Il miglioramento dei risultati economici dei conti pubblici conseguito dall'Italia negli ultimi anni non consente di abbassare la guardia". È quanto ha affermato il presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, in occasione della cerimonia del suo insediamento e di inaugurazione dell'anno giudiziario. "L'uscita dalla recessione, la ripresa, non pongono infatti ancora termine alle difficoltà quotidiane di tante famiglie", ha aggiunto Buscema. Per quanto riguarda poi la finanza pubblica, secondo il presidente Buscema, "il quadro attuale ci indica come non più praticabile il percorso che, per assicurare i necessari livelli di servizi alla collettività, faccia ricorso a un'ulteriore crescita del debito pubblico". "Una via preclusa non tanto dagli obblighi che ci provengono dall'esterno, dagli accordi europei, quanto piuttosto dal rispetto di un maggior equilibrio intergenerazionale nella ripartizione degli oneri", ha osservato.