La Var potrà essere utilizzata ai mondiali del 2018 in Russia: lo ha stabilito il consiglio dell'Ifab che apre la strada all'ufficializzazione da parte della Fifa. Usata da quest'anno in diversi campionati, a cominciare dall'Italia, e nelle coppe europee, la moviola a disposizione dell'arbitro lascia ancora fortemente perplessa l'Uefa che lunedì aveva annunciato che non sarà più usata nelle partite di Champions League 2018-2019. L'International Football Association Board (IFAB) è un organo internazionale (un'associazione di diritto svizzero), istituito a Londra nel 1886, che è composto di soli 8 membri, indipendente dalla FIFA (dal gennaio 2014) e dalle quattro Federazioni britanniche che la compongono (inglese, scozzese, gallese e irlandese)
"Questa riunione storica - si legge nella nota dell'Ifab - presieduta dal presidente della Fifa Gianni Infantino apre una nuova era del calcio con l'assistenza video che aiuterà a migliorare l'integrità e la giustizia nel calcio". Infantino ha spiegato che "Questa è una notizia importante nel calcio, questo argomento è stato discusso per decenni, abbiamo deciso di testare il VAR a marzo 2016, perché se non lo provassimo, non sapremo mai se funziona". Alla fine della fase di test, "siamo arrivati alla conclusione che il VAR è buono per il calcio, per l'arbitraggio, che porta più giustizia, ed è per questo che l'abbiamo approvato" ha aggiunto.
La Var è la seconda novità tecnologica per il campionato del mondo di calcio, dopo la tecnologia 'col-non gol' che consente di stabilire se il pallone abbia o no superato la linea di porta.