È stato captato un nuovo segnale che potrebbe appartenere al sottomarino argentino ARA San Juan, sparito ormai da più di una settimana e che ha a bordo 44 membri dell'equipaggio: lo scrive il quotidiano argentino Clarín.com secondo cui è stato individuato un nuovo perimetro di ricerca nell'Atlantico meridionale; e una flotta guidata dalla corvetta Drummond si sta dirigendo verso il sito per verificare se quel segnale corrisponda davvero al sommergibile argentino, con il quale tutte le comunicazioni sono andate perse dallo scorso mercoledì 15. Si riaccendono le speranze dunque dopo la doccia fredda di martedì notte, quando il portavoce della Mrina, Enrique Balbi, ha riconosciuto che stanno iniziando ad esaurirsi le scorte di ossigeno. La notizia del Clarin.com sembra in linea con quanto sostenuto da Radio Mitre, secondo cui la Marina degli Stati Uniti ha localizzato, grazie a uno dei suoi aerei impegnati nelle ricerche, un "punto di calore", che corrisponderebbe ad un oggetto metallico, a circa 300 chilometri dalla costa di Puerto Madryn e circa 70 metri di profondità. Per ora però non c'è stata alcuna conferma da fonti ufficiali.