Sono tutte italiane le cinque vittime della tragedia verificatasi ieri nelle Alpi svizzere. È quanto si apprende dalla Farnesina. Ancora ignota l'identità della quinta persona deceduta. Il ministero degli Esteri non conferma comunque neanche i nomi delle altre quattro vittime, per rispetto alla famiglie alle quali è comunque pronta a fornire tutta l'assistenza necessaria. Il gruppo di escursionisti voleva portare a termine una delle escursioni alpinistiche e sci-alpinistiche più entusiasmanti di tutta la catena alpina, la Haute Route da Chamonix (Francia) a Zermatt (Svizzera) lunga 180 chilometri, ma l’improvvisa bufera che gli ha costretti a trascorrere la notte all’addiaccio è stata fatale per cinque alpinisti, quattro di essi italiani. Diversi scialpinisti si trovano ricoverati in gravi condizioni di ipotermia negli ospedali del Canton Vallese, Berna e Losanna. La tragedia è avvenuta a 3.270 metri di altitudine tra la Pigne d'Arolla e il Monte Collon nella notte tra domenica e ieri mattina. Il gruppo formato da 14 persone di nazionalità italiana, tedesca e francese era atteso ai 3.160 metri di Cabane des Vignettes in territorio svizzero ma non è mai arrivato. I soccorritori, arrivati in quota con il supporto di sette elicotteri, raccontano che le condizioni meteo erano pessime con la temperatura sotto i cinque gradi, raffiche di vento che hanno raggiunto i 79 chilometri orari e precipitazioni nevose. Inizialmente l’allarme, arrivato alle ore 6,30 di lunedì mattina, parlava di una persona in difficoltà ma una volta giunti sul posto i soccorritori si sono ritrovati davanti a una situazione drammatica con ben 14 persone coinvolte.