Il 21 agosto l’ombra della Luna attraverserà in diagonale gli Stati Uniti. Spostandosi a circa 2.200 km all’ora, l’evento transiterà da costa a costa in 92 minuti, poi continuerà sopra l’oceano Atlantico ma si esaurirà prima di toccare le Isole di Capo Verde, cosa che renderà il fenomeno totalmente americano. Per la cronaca, l’eclissi toccherà il suolo USA alla 10:16 sulla costa pacifica dell’Oregon per terminare alle 14:48 sulla costa atlantica della Carolina del Sud, attraversando 4 fusi orari. A parte la striscia della totalità, larga circa 100 km, l’eclisse sarà visibile ovunque negli USA con percentuali di copertura del Sole sempre maggiori del 60%.
L'eclissi più vista della storia
L’hanno chiamata la Great American Eclipse e promette di essere l’eclisse più vista della storia. Oltre ad interessare una delle aree più popolose del pianeta, avviene in estate, quando il meteo dovrebbe essere favorevole.
Nella zona della totalità vivono circa 12 milioni di persone, mentre 47 milioni di americani possono raggiungerla in meno di due ore e mezza di macchina. Se espandiamo il tempo di viaggio in auto a un giorno, il totale dei potenziali osservatori sale facilmente a 100 milioni. A loro si aggiungeranno i turisti astronomici, sicuramente numerosi ma certo minoritari rispetto ai locali. Qualcuno si è divertito a calcolare se tutta questa gente può trovare posto nella zona della totalità.
La risposta è ovviamente positiva. Forse non sarà facile trovare un albergo e magari scarseggeranno i posteggi nei luoghi più gettonati, ma il posto fisico è più che sufficiente. Tutti avranno spazio a sufficienza per seguire l’evento e godere di una notte artificiale lunga poco più di due minuti durante i quali sarà possibile guardare il Sole ad occhio nudo e ammirare la corona solare, una nube di plasma caldissimo, sempre presente ma resa invisibile dal bagliore del Sole.
Gli eventi dedicati all'eclissi americana
La fascia della totalità ospiterà una ricchissima sequenza di eventi centrati sull’eclissi senza dimenticare tutti quelli che, pur non trovandosi nel posto giusto al momento giusto, avrebbero però molta voglia di seguire questo fenomeno così suggestivo
Come seguirla dall'Italia
Per chi voglia seguire la Great American Eclipse in streaming non c’è che l’imbarazzo della scelta.
La Nasa
Cominciamo dalla NASA che ha preparato un sito dove sarà possibile seguire il cammino dell’eclisse lungo tutta la zona della totalità. Oltre a numerosi punti di osservazione a terra, la NASA farà uso della Stazione Spaziale ma anche di due ex bombardieri tattici della classe B57, che sono stati riconvertiti per usi atmosferici e astronomici. Volando a poco meno di 800 km all’ora i due aerei intercetteranno il cono d’ombra che si sposta a oltre 2200 km all’ora. Gli ex bombardieri, equipaggiati con rivelatori ottici e infrarossi godranno di una totalità di 8 minuti.
La Cnn
Anche la CNN offrirà copertura streaming da diverse località distribuite lungo la fascia della totalità
Science museum
Il science museum di San Francisco, in collaborazione con la NASA, offre un servizio di streaming
Un'app per lo smarphone
Ma anche App sia per IOS sia per Android
La colonna sonora del quartetto Kronos
Il museo farà anche una colonna sonora dell’eclissi grazie al quartetto Kronos che trasformerà in suoni i dati ricevuti
Un centinaio di palloni
55 scuole ed università partecipano al programma per osservare l’eclissi utilizzando un centinaio di palloni stratosferici
Science Channel
Science Channel avrà un live streaming su facebook
Telescopi amatoriali
La rete di telescopi amatoriali Slooh, pur avendo le sue postazioni in Cile ed alle Canarie (quindi fuori portata dell’eclisse), si è organizzata per mettere un suo strumento in Idaho per fornire lo streaming live. Un modo efficace di pubblicizzare il sito che cerca di vendere a modico prezzo servizi di osservazioni in remoto a richiesta degli utenti.
In qualunque modo decidiate di seguire l’eclissi del 21 agosto, quando arriverete al momenti clou della totalità ricordatevi che la possibilità di vedere il Sole spegnersi ci rende unici nel sistema solare.
L'impareggiabile fortuna di poter seguire un'eclisse
Assistere all’oscuramento del Sole è, infatti, possibile solo per noi terrestri grazie ad una fortuita combinazione tra dimensioni e distanza della Sole e della Luna, visti dalla Terra. Benchè il diametro della Luna sia 400 volte inferiore al diametro del Sole, la distanza tra la Terra e il Sole è circa 400 volte superiore alla distanza tra la Terra e la Luna. E’ questa coincidenza, unica nel sistema solare, a rendere possibile alla piccola Luna di oscurare il Sole. E’ un’evenienza che si può registrare solo durante la Luna nuova quando la Luna si trova tra il Sole e la Terra e di notte non si vede. Non tutte le Lune nuove, che avvengono circa una volta al mese, producono eclissi, ovviamente. Questo dipende dall’inclinazione di 5 gradi del piano orbitale della Luna rispetto al piano dell’orbita apparente del Sole. Perché si verifichi la sovrapposizione tra i due corpi celesti, l’orbita della Luna deve incrociare quella del Sole nel momento giusto. E’ questo che rende le eclissi un fenomeno abbastanza raro e sempre affascinante.