Anche se non si tratta di una scoperta nel vero senso del termine, l’anno che verrà, qualcosa cambierà nel sistema che definisce le unità di misura delle grandezze fisiche, il Sistema Internazionale.
Nello scorso novembre, la Conferenza Internazionale su Pesi e Misure ha deciso di riformare il sistema basandosi non più su oggetti materiali presi a riferimento bensì su costanti fondamentali della natura. La rivoluzione comincerà il 20 maggio prossimo e una di quelle storiche a cadere sarà proprio l’attuale definizione di unità di misura del chilogrammo.
Proseguirà la catalogazione delle sorgenti di onde gravitazionali e l’astronomia multi-messaggero cercherà di chiarire, con diversi metodi di indagine integrati, la natura e la dinamica di eventi parossistici come le interazioni fra buchi neri o fra stelle di neutroni, che sono grandi sorgenti di emissione di energia.
Un “ponte” fra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo potrà stabilirsi se dai laboratori verrà fuori qualche notizia eclatante sul mondo dei neutrini: si troverà la particella di Majorana? Si troverà traccia del quarto “sapore” del neutrino, quello detto “sterile”, candidato a essere una delle possibili spiegazioni della materia oscura nell’universo?
Oppure verranno scoperte nuove particelle, come le WIMPs, i fotoni oscuri, le particelle supersimmetriche, tutte candidate a ricoprire il medesimo ruolo? Probabilmente, la ricerca che si è densamente concentrata in questi anni su neutrini e materia oscura potrà fornirci un risultato che, in caso positivo, riuscirà a far tremare l’intero edificio della fisica.
Anche il Modello Standard delle particelle elementari è costantemente tenuto sotto osservazione: si cercano conferme alla teoria ma non si escludono filoni di ricerca che possano rimetterla in discussione.
In fondo, come ebbe a dire il grande Hawking: “... la fisica sarebbe stata molto più interessante se non fosse stato scoperto il bosone di Higgs, perché i fisici sarebbero stati costretti a sedersi attorno a un tavolo e a rimettere in discussione molte delle loro idee sulla natura delle particelle!” Il fascino della fisica è proprio in queste parole!
Avremo modo di riparlarne...