Il moto perpetuo della diatriba tra multinazionali della chimica e consumatori sugli effetti tossici dei diserbanti non si placa. Recenti studi scientifici condotti dall'US National Toxicology Program hanno mostrano che i diserbanti formulati hanno effetti tossici sulle cellule umane.
I test della NTP sono stati richiesti dall'Environmental Protection Agency (EPA) dopo che l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) nel 2015 ha classificato il glifosato come probabile cancerogeno per l'uomo. L'IARC aveva anche palesato le preoccupazioni che i prodotti formulati, che combinano il glifosato con altri ingredienti, fossero ancora più tossici del principio attivo.
Il terribile sospetto sui diserbanti
Difatti, i ricercatori che hanno compiuto le analisi hanno scoperto che alcuni famosi prodotti di diserbo, come il Roundup ampiamente usato dalla Monsanto, sono potenzialmente più tossici per le cellule umane di quanto il loro principio attivo sia di per sé. Questi diserbanti "formulati" sono comunemente usati in agricoltura così come nelle diffuse pratiche di giardinaggio privato e pubblico.
Peggio del glifosato
Monsanto ha introdotto il suo marchio Roundup basato sul glifosato nel 1974 con un mercato mondiale valutato a circa 9 miliardi di dollari.
Mike DeVito, il direttore del Laboratorio di tossicologia che ha realizzato lo studio, ha dichiarato al quotidiano Guardian che, nonostante le ricerche siano in itinere, i primi risultati sono chiari. Le formulazioni sono molto più tossiche del glifosato. Gli effetti sembrano agire sulla vitalità cellulare alterando il ruolo funzionale delle membrane cellulari. Anche se questi risultati temporanei non sono ancora la prova che le formulazioni causino il cancro o altre malattie.
Ora si attendono altri test
Mentre il lavoro mostra una maggiore tossicità delle formulazioni e mostra che uccidono le cellule umane, ancora non ci sono prove sufficienti riguardo una constatazione della IARC secondo cui il glifosato e/o le sue formulazioni inducono uno stress ossidativo verso il cancro. Si attendono altri test, compresi quelli che valutano l’impatto tossico sul materiale genetico di una cellula, per contribuire ad aumentare la comprensione dei rischi.
Il muro di gomma del segreto aziendale
Uno dei grossi problemi che i ricercatori hanno dovuto affrontare è quello del segreto aziendale sugli ingredienti miscelati con glifosato nei loro prodotti finali. Per questo motivo i test sono stati realizzati prelevando campioni dagli scaffali dei negozi. La Monsanto afferma che la sicurezza dei suoi erbicidi è supportata da uno dei più vasti database mondiali sulla salute umana e sull'ambiente mai compilato per un pesticida.
Il rapporto della Monsanto
Basta curiosare nel “dettagliato” rapporto di 43 pagine della società per capire che ci troviamo dinanzi ad uno dei tanti esempi di letteratura grigia, vale a dire un documento pubblico che non è passato attraverso il vaglio di una attenta revisione scientifica.