La musica può essere efficace quanto un sedativo nel calmare i pazienti nervosi prima di sottoporsi a un intervento chirurgico che non richiede l'anestesia totale. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori in uno studio pubblicato sulla rivista Regional Anesthesia & Pain Medicine. Molte operazioni avvengono in anestesia locale e questo può provocare non poco stress per i pazienti. Per questo spesso i medici decidono di somministrare dei sedativi, ad esempio benzodiazepine.
Tuttavia, questi farmaci possono interferire con la respirazione o la circolazione sanguigna, rendendo così l'intervento più complicato. Inoltre, possono ritardare il recupero. Ma potrebbe esserci un'alternativa meno rischiosa. Nello studio i ricercatori hanno scoperto che ascoltare della musica rilassante, come Weightless di Marconi Union, riduce i livelli di ansia nei pazienti, allo stesso modo dei farmaci.
Per arrivare a queste conclusioni gli scienziati hanno somministrato a 80 pazienti del midazolam, un sedativo, tre minuti prima di un intervento "da svegli", e ad altri 77 pazienti sono state date della cuffie con cui ascoltare Weightless sempre tre minuti prima della procedura.
Gli studiosi hanno successivamente valutato i livelli di ansia dei pazienti su una scala e hanno rilevato che, in media, si è verificata la stessa riduzione dell'ansia sia con i farmaci che con la musica. Solo che quest'ultima non ha avuto effetti collaterali, ma agisce sui neurotrasmettitori, ostacolando l'ormone dello stress, il cortisolo, e aumentando l'ormone del benessere, cioè la dopamina. Tuttavia, sia i medici che i pazienti hanno dichiarato di sentirsi più soddisfatti quando l'ansia è stata calmata con un sedativo tradizionale.