Matteo Renzi ha aperto la direzione Pd chiedendo di dar vita a una coalizione ampia: non pongo veri a sinistra ma non chiedetemi abiure. La reazione di Mdp e Si è stata però gelida e difficilmente si potrà riaprire il dialogo. Ecco, in pillole, cosa ha detto Renzi. E cosa voleva dire.
Futuro
“La sfida del futuro è una pagina bianca. O la scrive il Pd o il centrodestra. Abbiamo un tempo breve per mettere campo alleanza larga”. Dopo le elezioni siciliane è chiaro che il centrosinistra vince se è unito, ma le elezioni sono alle porte e il centrodestra è già organizzato, l'unica possibilità di vincere è fare una alleanza da Alfano a Si, passando per Radicali e Socialisti.
Coalizioni
“Il nostro obiettivo è quello di essere il primo gruppo parlamentare della prossima legislatura. Con la coalizione che faremo, anche se non fosse la più ampia come io auspico, siamo già oggi avanti agli altri”. Se anche Mdp non si unisse a noi, saremmo comunque i più forti, il M5s non ci fa paura.
Cerini
“Nessun paletto e veto nemmeno verso Mdp: chi vuole rompete non troverà da noi nessuna sponda”. E’ l’ultimo appello di Renzi alla sinistra, se ci saranno chiusure da parte loro, l’unica possibilità saranno mani libere e ognuno andrà da solo. In politica si chiama gioco del cerino, ma è certamente una apertura di dialogo, seppure in zona cesarini.
Coinvolgimenti
“E’ necessario coinvolgere anche l’ala moderata e centrista”. Renzi vuole includere nella coalizione di centrosinistra Ap di Angelino Alfano, ma Mdp e Pisapia non lo vogliono come alleato.
Sforzi
“Serve uno sforzo unitario, a partire dal sottoscritto. Lo sforzo unitario all'esterno deve essere praticato anche all'interno del Pd”. Renzi chiede una moratoria alle polemiche interne al Pd.
Orgoglio
“Dobbiamo rivendicare con forza e con orgoglio ciò che abbiamo fatto”, “chi abiura rispetto a ciò che abbiamo fatto non si rende conto della situazione in cui eravamo sei anni fa”. Renzi chiede che non si comincino a criticare le politiche fatte finora a cominciare da quelle sul lavoro.
Cose fatte
“Pronti a ragionare su come combattere per meno precarietà e più lavoro a tempo indeterminato”, ed è “assurda la critica alla politica migratoria”. Renzi rivendica jobs act e piano Minniti, anche se apre a futuri aggiustamenti di rotta.
“No alle critiche agli 80 euro, sbagliato pensare a reddito cittadinanza e flat tax”. Renzi boccia le politiche fiscali proposte dalla sinistra.
Cose da fare
"Lo ius soli cercheremo di farlo, senza creare alcuna difficoltà alla chiusura ordinata della legislatura". Renzi non si impegna su uno dei punti chiesti da Mdp e non cita l'altro, il biotestamento. L'urgenza è fare un'alleanza, sul programma il Pd non entra troppo nei dettagli"