Il vertice del centrodestra dovrebbe tenersi domenica, probabilmente a Roma, alla vigilia dell'incontro con il Capo dello Stato. Una vigilia caratterizzata dall'ultima proposta di Salvini al Movimento 5 stelle, quella di un governo a tempo.
Un passo avanti che il Cavaliere promuove, un tentativo estremo per far capire, a suo dire, che i pentastellati sono inaffidabili, che Di Maio si sta bruciando pronunciando sempre dei no, facendo in modo che le promesse fatte in campagna elettorale - vedi riforma dei vitalizi - siano solo carta straccia. Del resto i grillini considerano sempre il leader azzurro come un ostacolo da rimuovere.
La possibilità di un incarico a una personalità d'area
Berlusconi e Salvini ieri si sono sentiti e hanno parlato dell'opzione messa sul tavolo dal segretario del Carroccio. I due insieme alla presidente di Fdi Giorgia Meloni torneranno ad insistere sulla possibilità che una figura di centrodestra, magari d'area, possa provare a formare una maggioranza, potrebbero chiedere anche un preincarico per un esponente della coalizione.
Ma la posizione del Cavaliere è che di fronte all'eventualità che il Capo dello Stato opti per un'altra soluzione occorrerà ascoltarlo e valutare attentamente. E dunque non si gridi 'al voto' qualora il presidente della Repubblica decida di virare su un governo di tregua guidato da una personalità scelta proprio dal Quirinale. Un governo del Presidente al momento non è l'exit strategy di Salvini, ma l'invito dell'ex premier sarà quello di non scartare nulla a priori.
Quella pattuglia di 19 responsabili
Andrebbe bene tentare in Parlamento di avere i numeri (nel centrodestra girano voci di 11 grillini e di 8 esponenti del Gruppo misto che starebbero pensando se costituire un gruppo di responsabili) ma al momento un'operazione di soccorso non c'è. Sarebbe ancora meglio, ragionano in FI, se il Capo dello Stato chiedesse proprio alla delegazione del centrodestra un nome che non sia un tecnico ma per qualsiasi esito - l'appello che arriverà dal presidente azzurro - non servirà arroccarsi.
Le elezioni anticipate rischiano di avere più svantaggi che vantaggi anche per la Lega, è il convincimento del Cavaliere. Per questo motivo Berlusconi potrebbe chiedere all'alleato uno scatto in più, una prova di cultura di governo, dando l'ok ad una soluzione che prospetterà il Capo dello Stato anche se il Movimento 5 stelle non dovesse starci.
Tuttavia Salvini al momento è contrario ad un'ipotesi di governo con i pentastellati all'opposizione. Nonostante gli appelli di diversi 'big' azzurri. "Capisco che ha paura di perdere consensi ma dovrebbe - ragiona un dirigente azzurro - dire in ogni caso sì per non apparire come l'eterno oppositore". Il segretario del Carroccio poi continua a dire no ad un appoggio del Pd e vede come fumo negli occhi un asse tra FI e i dem. Oggi intanto Confalonieri ha risposto così ad un accostamento tra Renzi e Berlusconi: l'ex segretario Pd l'erede del Cavaliere? "Renzi ha 40 anni, Berlusconi ne ha 80. Potrebbe esserlo a meno che non ne esca un altro".