Chiara Ferragni, nel corso della serata finale, chiede ai suoi 23 milioni di followers su Instagram – attraverso stories e post – di votare per il marito, in gara al Festival con Francesca Michielin. Ed è così che Fedez e Michielin, spinti dal televoto, balzano tra i primi tre classificati, con il rapper che twitta un ingenuo "non ci sto credendo", provocando migliaia di commenti molti dei quali a dir poco critici, soprattutto da parte dei fan degli altri concorrenti.
A parte il fatto che la canzone di Fedez e Francesca era la più streammata sulle piattaforme musicali già prima della discesa in campo della moglie, il ritardo culturale sta nel non riconoscere l'enorme lavoro che sta dietro il successo di Chiara Ferragni come imprenditrice digitale, e a tutti quelli che come lei sanno che le relazioni create attraverso i social sono sempre meno virtuali e sempre più reali, come ancora una volta è stato evidente l'altra sera.
Lo sapeva Giuseppe Conte quando, il 19 ottobre scorso, chiese ai Ferragnez di aiutare il Governo nello sforzo di convincere i giovani a indossare la mascherina. "Abbiamo ricevuto una telefonata inaspettata - raccontò Fedez in una storia - siamo stati messi in contatto con il Presidente del Consiglio che ci ha chiesto di aiutarlo a esortare la popolazione, soprattutto quella più giovane, all’uso della mascherina".
Tra chi è leader sui social e i propri followers esiste una relazione di fiducia che è frutto di lavoro, di impegno serio, e che, soprattutto, ha delle finalità molto trasparenti: veicolare messaggi, stili di vita, che sono gli obiettivi degli autori e che a volte, ma non sempre, hanno anche importanti ricadute economiche.
Il Festival stesso, consapevole di tutto ciò, se n'è servito. La serata delle Cover, Pietro Morello e TikTokOfBanana (al secolo Valentina Vernia) sono saliti sul palco in quanto componenti del corpo di ballo dell’esibizione di Madame, che si è esibita dopo mezzanotte e mezza. Morello e TikTokBanana, con più di un milione di followers a testa, sono apprezzatissimi sulla piattaforma cinese ed è facile capire il motivo per cui fossero all'Ariston l'altra sera.
La gente che ha votato Fedez perché ha ascoltato i suggerimenti della moglie è fatta di persone che, come accade in misura minore per tanti altri, fanno parte della community di Chiara Ferragni. Colei che ha inventato il lavoro di "imprenditrice digitale" ha compreso prima di tutti che la gente non ascolta le parole che diciamo, i video che facciamo, bensì quello che sentiamo.
Il segreto, quindi, è tutto nell’attenzione che si pone nell’ascoltare le persone cui vogliamo arrivare: da lì nascono quegli obiettivi condivisi, quella trasparenza, che fa scattare la scintilla della fiducia.
Solo se prima ascoltiamo saremo in grado di sentire e quindi di parlare, cioè di dire quello che sentiamo che, a quel punto, contiene anche chi aveva parlato per primo. Se questo processo si sviluppa, ci sono le condizioni perché ci si possa fidare del consiglio della Ferragni di votare il marito. E questa fiducia non è carpita in modo subdolo: è il meritato frutto di tanto lavoro.