L’ospitata di domenica da Giletti ha infiammato ancora di più la situazione attorno alla riconferma (o no), al tavolo dei giudici di XFactor per Asia Argento. Questo effetto è dovuto a diversi motivi, il primo è proprio Massimo Giletti che da domenica scorsa, quando ha ospitato il giovane Jimmy Bennett, a ieri è riuscito ad affondare totalmente il giovane attore, presunta vittima delle molestie della Argento, e a far risorgere mediaticamente - se già l’ottimo lavoro come giudice del talent musicale non fosse bastato - la figlia del re dell’horror.
Ospite a "Non è l'Arena"
Giletti è un giornalista, si, è un conduttore, si, ma è soprattutto uno che di comunicazione ci campa, una cintura nera di populismo televisivo (sia chiaro, detto riconoscendone totalmente merito e talento), e se vuole può montare e smontare in diretta qualsiasi storia, e la storia che coinvolge Asia Argento e Jimmy Bennett, in qualsiasi versione venga raccontata, diciamocelo, fa acqua da tutte le parti; e se la stessa Argento decide di condannare con un messaggio su WhatsApp il giornalista Salvo Sottile per aver espresso con un tweet le sue perplessità, noi non ce la sentiamo di metter parola sui fatti di violenza.
Ma questo all’Arena non si vede, su La7 invece si assiste ad una prima domenica dove le dichiarazioni di Bennett vengono dichiaratamente messe in discussione da Giletti, in maniera talmente evidente che perfino la stampa straniera si sente in dovere di denunciarne la faziosità; e una seconda domenica dove Asia Argento può replicare, forte del successo senza precedenti riconosciuto tramite social dal pubblico di XFactor, in un’atmosfera surreale dove l’attrice, interrotta ogni due sillabe da un pubblico mai così generoso di applausi, apre il suo cuore con dei tempi da dramma televisivo assolutamente perfetti. Tanto perfetti che a qualcuno potrebbe sorgere il sospetto che più che un’intervista si trattasse di una trionfale messa in scena volta ad una definitiva riabilitazione televisiva, un abbraccio da parte di Giletti in rappresentanza dell’Italia tutta per dire che si, Asia, “noi ti vogliamo ancora bene”.
Il pubblico sta con Asia
Certo, molti punti interrogativi orbitano intorno alla vicenda, ma più passano i giorni più la gente appare annoiata di sentire sempre la stessa storia, il mondo va veloce e ai più di quello che può aver fatto o non fatto, concesso o non concesso, Asia Argento ad un ragazzetto americano pettinato come un giovane Andy Warhol, non gliene frega poi un granché. Anzi, probabilmente Sky e Fremantle si staranno mangiando le mani pensando alla fretta che hanno avuto a scaricare la Argento, al non aver calcolato l’istinto di protezione nazionalistico degli italiani che alla fine era prevedibile si sarebbero schierati dalla parte della nostra, specie visti i fatti attraverso il magico caleidoscopio della tv dei talent, dove tutti sono buoni, bravi, belli e amici nostri.
Il vostro supporto mi tiene in vita. Il buio ed il male non potranno mai trascinarmi via perché sono aggrappata alle vostre mani. Grazie di cuore a tutt* gli spettatori di #XF12 per questa esplosione d’amore ❤️ pic.twitter.com/l7s5RO6Xls
— Asia Argento (@AsiaArgento) 28 settembre 2018
Per cui il pubblico ha sentenziato all’unanimità il reintegro della Argento in qualsiasi sua forma televisiva (e viene il sospetto che perfino questo scandalo le ritornerà utile per rifare il trucco ad una carriera decisamente appannata), i social si accavallano nel richiedere apertamente a Sky che l’attrice conservi lo scranno assegnatole con saggia veggenza dal casting, perfino Giletti in chiusura di puntata ha fatto appello direttamente all’ad di Sky Italia Andrea Zappia affinché Asia possa restare e riappropriarsi, come ha ammesso vorrebbe immersa dalle lacrime in chiusura di intervista, della propria vita. “Perché l’Italia mi vuole” sostiene impettita, e darle torto è impossibile.
Anche Fedez si schiera con la Argento
Come succede spesso anche al tavolo dei giudici di XFactor, arriva sempre un punto in cui arriva Fedez (che a dispetto della discutibile qualità della musica che produce è un ragazzo dall’intelligenza certamente acuta) e dice la cosa più giusta, e l’ha fatto ai microfoni di Rtl. “Solitamente c’è sempre stato un problema: il giudice donna cambia ogni anno, perché alcune cose non vanno, devo dire che Asia è stata una scelta azzeccata. Ci sono, ovviamente, delle dinamiche aziendali che vanno prese in considerazione, ma io la terrei, perché quando Sky e Freemantle, insieme ad Asia, hanno scelto di comune accordo di non farla più partecipare, la scelta era giustificata dal fatto che tutto lo scandalo che si era creato metteva in ombra la gara in sé. E ci sarebbe stato il rischio che per tutta l’edizione si sarebbe parlato solo del caso Asia e non dei concorrenti".
Noi giudici siamo con te! ❤️✌ https://t.co/bMGWiY580J
— Fedez (@Fedez) 24 settembre 2018
"Ad oggi, però – continua il collega giudice del programma – la situazione è cambiata radicalmente perché non si parla più di questa roba qua, se ne parla in altri luoghi dove si sono fatti siparietti trash che si potevano evitare. Si è creata una cosa enorme. Le persone, secondo me, si sono anche un po’ stufate e parlano solo della competenza di Asia come giudice. Se il giudice dev’essere un valore aggiunto e un acceleratore di risultati per i ragazzi, Asia in questo momento incarna perfettamente questi due elementi e quindi non vedo il perché non tenerla”.
Manuel Agnelli al fianco della collega
Una benedizione, quella di Fedez, che arriva dopo la prima, più di pancia, da parte di Manuel Agnelli, che già in conferenza stampa di presentazione del programma circa un mese fa si era espresso sulla vicenda denunciando il clima di accuse infuocate che aveva coinvolto la collega “Contro di lei non c’è né un’accusa né tantomeno una sentenza, per questo non ci può essere una condanna pubblica così netta e mostruosa. Il New York Times non è un tribunale, il livello di comunicazione in questo caso fa schifo”; e dichiarando a programma già iniziato, sempre ai microfoni di Rtl, di essere rimasto a XFactor solo per la presenza di Asia Argento.
La decisione a Sky e Fremantle
Ora tutto passa nelle mani di Sky e Fremantle e trattasi comunque di una patata bollente, perché, come abbiamo già scritto, nonostante un programma televisivo sia fatto soprattutto per intrattenere un pubblico che è giusto, specie in tempi come questi dove è possibile, ascoltare e tenere in considerazione, è anche vero che operare scelte aziendali così mediaticamente importanti sulla scia di una serie, seppur numerosa, di commenti sui social, non farebbe altro che consegnare alla mercè dei telespettatori la gestione di una situazione già abbastanza imbarazzante; d’altra parte oggi i social possono insorgere per la riabilitazione di Asia Argento, domani potrebbero uscire novità sulla vicenda che costringerebbero nuovamente ad una riflessione circa il suo impiego nel programma, ma a quel punto magari non ci saranno più i tempi per un cambio della guardia e tutto questo periodo pre-live diventerebbe in pratica una barzelletta. Sarebbe un rischio troppo grosso e sarà per questo che probabilmente sarà meglio non affezionarci troppo a vedere la Argento dietro quella cattedra.
Meglio mettersi l’anima in pace e considerare, almeno per questa stagione, concluso il lavoro dell’attrice una volta scelte le tre band (purtroppo lo scandalo ci ha anche costretti allo spoiler) da portare ai live, dove a guidare la categoria, vedrete, sarà un altro giudice. Ma quella patata bollente non si raffredda di certo così, perché dall’altra parte dello schermo c’è un pubblico, molto presente, che fa molto sentire la sua voce, che scalcia e frigna per avere alle dirette un giudice che sia all’altezza. E più che occuparsi del recupero dell’immagine di Asia Argento, è su questo che si sta concentrando in casa Sky. Dovrà essere un giudice dal gradimento altissimo e nonostante la trentina di artisti 'provinati' (così ha più volte dichiarato la produzione), non fatevi ingannare, i nomi buoni per calmare la piazza in questo clima sono pochi, sarebbe meglio dire pochissimi.
Niente Sfera Ebbasta
È girato il nome di Sfera Ebbasta, buono certamente per strizzare l’occhio ai più giovani, ma chissà come si troverebbe a fare il compagno di banco di Fedez, il sospetto è che non sia un’opzione plausibile e anche lui sia stato scartato. La scelta, giusto per mantenere le quote rosa, potrebbe (dovrebbe) ricadere su una donna, ma quali nomi vi vengono in mente capaci davvero di far dimenticare Asia Argento dopo averla vista in quel ruolo per tutto il ciclo di selezioni? Se escludiamo nomi surreali come Gianna Nannini o Mina (surreali, lo abbiamo già detto) vi accorgerete che sarà davvero difficile, in questo senso, trovare qualcuno che mediaticamente possa sostituire Asia Argento accontentando i telespettatori. È probabilmente questa patata altamente ustionante che sta facendo prendere tempo alla produzione, alle prese forse con la scelta più delicata da quando è cominciata l’avventura XFactor.