È il momento di costruire un tavolo di esperti europeo per regolare la gestione degli algoritmi. Questo penso sia agire con intelligenza. Intanto io parlo di inconscio digitale ( tutto quello che si sa di te e che tu non sai) da almeno un quinquennio e solo quest’anno Soro, Garante per la privacy, mi ha citato nella sua relazione annuale. Facebook ha avuto conferme della cancellazione dei dati, certo non ha controllato a dovere ma il problema fa parte della trasformazione in corso che va gestita ed è molto più grande, mi riferisco all’uso inevitabile degli algoritmi.
Il caso Facebook-Cambridge Analytica ha fatto emergere l’enorme valore dei dati e il loro uso che per ora non è né legale né illegale. Io credo che basterebbe riprendere il referendum sulla Brexit, questa volta, con i social sotto controllo per avere una risposta. Consiglio alla May di saltare su questo carro e riproporre la votazione. Oggi la "overreaction", come dicono gli inglesi, rende tutto più esplosivo. Viviamo in un sistema limbico, dove l’emozione grazie alla rete si espande e coinvolge velocemente tanti. Calmiamoci e costruiamo, grazie all’Europa, un tavolo di esperti e poi apriamolo all’Inghilterra, agli Usa, alla Cina e a tutti il mondo per una negoziazione globale sull’uso degli algoritmi.
E non dimentichiamo il primo eclatante uso dei Big Data fatto da Obama nel 2012 per la sua ri-elezione. Oggi è suonata la sveglia, vogliamo ignorarla?