"Mi sembra molto complicato”. “Non capisco bene questa cosa dei caratteri limitati”. “Ma le liste cosa sono? I cuoricini sono come i like di facebook?”. Ogni qualvolta provo a spiegare il funzionamento di twitter a qualcuno che ha deciso, finalmente, di crearsi un account per rimanere “informato” su quello che succede nel mondo, ascolto quasi sempre le stesse lamentele e osservo sempre gli stessi, grandi, punti interrogativi stampati sulle loro facce.
Sì, perché il primo approccio con il social network di Jack Dorsey, creato quasi dodici anni fa, non è semplicissimo. E lo sa anche Twitter. Lo ha pubblicamente ammesso in due video-spot incentrati proprio sulla sua presunta mancanza di intuitività nel primo approccio con nuovo utente.
Let’s go Twitter!
Il protagonista dei video è un comico britannico d’origine srinlankese, Romesh Ranganathan, classe 1978, che interpreta il responsabile dell’ufficio assistenza per gli utenti di Twitter. La situazione descritta è degna della migliore crime-fiction televisiva dove Ranganathan, chiamato dalla polizia, deve occuparsi di quello che sembra, a tutti gli effetti, un caso gravissimo.
C’è un giovane ragazzo nel bel mezzo di una crisi di panico che ripete frasi come “non ha senso” o “non funziona”. Non riesce a iscriversi perché il suo “nickname” è già in uso”. Pian piano, grazie ai suggerimenti dell’assistente, urlati tramite megafono, si risolveranno tutti i problemi e “KennyG” avrà finalmente il suo account personale perfettamente funzionante.
Explore!
Il secondo video, invece, è dedicato sulla presunta confusione dei contenuti proposti da twitter. Un flusso ininterrotto, rapido e veloce, che sembra creare parecchi problemi a chi è abituato a bacheche molto più stabili. Non è un caso se il protagonista si ritrova a correre a perdifiato come volesse inseguire il materiale che viene continuamente postato su Twitter. Sarà Ranganathan, ancora una volta, a “correre” in suo aiuto mostrandogli come ordinare il tutto a seconda dei propri interessi.
Consigli e strumenti per utilizzare al meglio twitter
La soluzione è semplice: non arrendersi al primo problema perché una volta superate le perplessità iniziali anche Twitter diventa molto semplice da capire e utilizzare. Se questi due video poi non sono stati sufficienti c’è. come sempre, un tutorial di Salvatore Aranzulla da leggere per completare questo primo passaggio con più facilità. Una volta che avete preso le misure, oltre a followare e twittare senza freno, c’è anche la possibilità di usare strumenti e trucchetti per aumentare la resa del social network.
Eccone alcuni
Se non sapete quale foto di copertina scegliere…
Twitonomy
Mostra moltissimi parametri: il rapporto follower-following, gli orari più efficaci per pubblicare, gli utenti che hanno maggiormente interagito con il tuo account, le interazioni.
Tweetdeck
È il più efficace per la gestione dei canali Twitter. Potete scaricarlo sul vostro pc o Mac ma anche usarlo come Chrome Add-On. Serve, ad esempio, per creare liste o feed personalizzati di notizie; monitorare più account e programmare tweet.
Audiense
Strumento avanzato e per professionisti che si occupano di social marketing
Twuffer:
Se avete solo bisogno di programmare i vostri tweet senza ulteriori distrazioni.
Klear
Strumento utile per fare analisi dettagliate sui vostri follower ma permette anche di scoprire quali sono gli utenti più influenti in determinati ambiti.
Twipho
Il modo migliore per trovare foto legate ad un hashtag.
Mention App
Fornisce mappe dinamiche di utenti e hashtag (con collegamenti e relazioni)
Twurly
Una lista di link calibrati sul proprio profilo, da ricevere via mail, se non si ha tempo di guardare costantemente la propria bacheca.
Crowdfire
Scopri chi ti segue e chi ti ha defollowato.
FollowerWonk
Oltre ad analizzare i profili degli utenti consente di fare comparazioni tra account (e scaricare grafici).
Audit
Individua i follower finti
Tweriod
Segnala in quali momenti è consigliabile twittare dandovi anche suggerimenti efficaci
VisibleTweets:
Visualizza i tweet pubblicati con la parola chiave scelta. Perfetto per eventi dove avete la necessità di far vedere, su schermi, i tweet fatti con un determinato hashtag
KeyHole & Social Bearing
Gli strumenti migliori per analizzare, a 360 gradi il mondo in divenire del social.
Hashtagify
Permette di ricevere degli alert per ogni hashtag salvato. Come Google Alert
Storm It
Suddivide un testo superiore ai 280 caratteri permessi in più tweet, numerati. È una applicazione per smartphone e pc.
Beatstrap
Permette di dar vita a un live blogging tramite Twitter.
RiteTag
Se non sapete quale hashtag usare questo strumento vi aiuterà
Tagdef
Se non conosci qual è il significato di un hashtag questo strumento te lo dice. Si possono anche suggerire modifiche ed errori.
Twazzup
Monitoraggio, ora per ora, di hashtag e tendenze
Analytics Twitter
Analizza tutti i dati di un account
Tweetstats
È un plugin che mostra l’andamento di un determinato account
Foller me:
Tag, argomenti, statistiche. Tutto su un determinato account.
Tweetreach
Mostra la “reach”: chi sono gli utenti sono più influenti sul tema? Quanto è diffuso un argomento su twitter? Quanta hype genera? Con numeri e grafici
Twubs & Tchat
Monitorano tutti i tweet creati con un hashtag. Funziona anche come live chat.
TweetChat
Selezionando un hashtag si può twittare senza doverlo riscrivere ogni volta. Fornisce anche una timeline con tutti i tweet fatti con quella chiave. Per gestire più social contemporaneamente (soprattutto per la fase programmazione) le opzioni sono numerose:
- Postpickr (italiano, quindi in cima alla mia lista)
- Buffer
- SocialOomph
- Hootsuite
- Sprout Social
- Sprinklr