Sentiamo sempre più spesso parlare di 5G e delle potenzialità legate a questo nuovo modello di connettività. Sembra assodato che avrà un impatto enorme sulle vite di tutte. Eppure i suoi effetti non sono ancora molto chiari e in questi mesi le aziende si stanno affannando a cercare il modo migliore per raccontarlo e comunicarne la portata rivoluzionaria.
Una modalità l'ha trovata Ericsson che ha pubblicato ieri un video che spiega cosa vuol dire il 5G. E per farlo ha usato il modello più popolare possibile. Una partita di calcio. O meglio, un rigore calciato dai campioni di una delle squadre più forti al mondo. Il Paris Saint-Germain. Il punto è cercare di spiegare il 5G attraverso la rappresentazione plastica di cosa vogliono dire 19 millisecondi in più o in meno nel trasferimento di un dato.
Quella che con un termine tecnico viene indicata come 'latenza', fondamentale per supportare applicazioni che hanno bisogno di una comunicazione in tempo reale garantita, ad esempio per consentire il controllo a distanza di oggetti e veicoli. La latenza è il tempo che intercorre tra l'invio e la ricezione del segnale.
Nel video si vede Marco Verratti, Thiago Silva, Julian Draxler e Alphonse Areola, insieme all’ingegnere Linus Björklund, mentre dimostrano “sul campo” la differenza tra la connettività 4G e 5G per quanto riguarda appunto la latenza,
Durante l’allenamento i giocatori indossano dei visori di realtà virtuale che creano un ambiente virtuale (in questo caso un campo di calcio identico alla situazione reale) nel quale ci si immerge, ma la differenza tra giocare in 4G o 5G incide molto sulle prestazioni degli atleti.
Nel video si dimostra che palleggiare con il compagno di squadra o parare un tiro in porta risulta complicato quando c’è un ritardo di 20 millisecondi su rete 4G. Con la rete 5G il ritardo si abbassa a 1 solo millisecondo ed ecco che i calciatori riescono a palleggiare o parare una punizione pur sperimentando l’esperienza di gioco tramite un visore di realtà virtuale.
Il 5G in realtà non è solo questo. Ci sono altre caratteristiche importanti come la capacità della rete di supportare un numero molto elevato di sim nella stessa area, o quella della rete di adattarsi alle diverse esigenze e urgenze dei dispositivi collegati, e le implicazioni nell'Internet delle cose o nel concetto di Smart City. Ma quello di latenza è il più evidente. E un rigore sembra un buon modo per raccontarlo.