Riccardi, Wojtyla-Casaroli rapporto complesso
(AGI) - CdV, 25 apr. - Fu un rapporto complesso quello diGiovanni Paolo II con il suo principale collaboratore, ilsegretario di Stato Agostino Casaroli, artefice da ministrodegli esteri vaticano dell'Ostpolitik di Paolo VI, cosi' invisaalle Chiese perseguitate dai regimi comunisti. "Se GiovanniPaolo II lo volle come suo stretto collaboratore - ricostruisceAndrea Riccardi - fu perche', pur mantenendo un giudizio moltonegativo sull'Ostpolitik, condivideva con il cardinaleWyszynski una grande stima nei confronti di Casaroli, "un uomodi preghiera e di fede viva, sinceramente dedito alla Chiesa".