(AGI) - CdV, 24 apr. - Alla celebrazione di domenica mattina inpiazza San Pietro per le canonizzazioni di Giovanni XXIII eGiovanni Paolo II parteciperanno il presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano e il premier Matteo Renzi, con le rispettiveconsorti. Sara' dunque del massimo livello la delegazioneitaliana, una delle 93 delegazioni di diversi Paesi, 24 dellequali guidtae da capi di Stato e reali, e 11 da premier egovernatori. A concelebrare almeno 150 cardinali e 1000vescovi. Un ruolo particolare lo avranno il cardinale vicariodi Roma, Agostino Vallini, il cardinale di Cracovia StanislaoDziwisz e il vescovo di Bergamo Francesco Beschi. Per ladistribuzione della Comunione previsti in tutto 870 trasacerdoti e diaconi da piazza San Pietro a via dellaConciliazione. Il rito delle canonizzazioni, ha spiegato ilportavoce della S. Sede, padre Federico Lombardi, si aprira'con le petizioni al Papa da parte del cardinale prefetto dellacongregazione dei santi, Angelo Amato, quindi la solenneformula che sara' letta da Francesco: "Ad onore dellaSantissima Trinita', per l'esaltazione della fede cattolica el'incremento della vita cristiana, con l'autorita' di NostroSignore Gesu' Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo enostra, dopo aver lungamente riflettuto e invocato piu' voltel'aiuto divino, ascoltato il parere di molti nostri fratellinell'Episcopato, dichiariamo e definiamo Santi i Beati GiovanniXXIII e Giovanni Paolo II, li iscriviamo nell'albo dei Santi estabiliamo che in tutta la Chiesa essi siano devotamenteonorati fra i Santi. Nel nome del Padre, del Figlio e delloSpirito Santo". Dopo la formula verranno presentate le reliquiedei nuovi santi da parte di persone vicine a loro ancora dastabilire, quindi un momento di ringraziamento e si riprendera'la messa dal Gloria. Da segnalare, come avviene nelle grandifeste, la proclamazione del Vangelo in greco e in latino. Perquanto riguarda le rappresentanze ecumeniche ci sara' un gruppoimportante di ebrei che hanno manifestato anche in vari modi lastima, l'affetto per questi due Papi, che sono statiparticolarmente importanti per il rapporto con il popoloebraico. Ci sono anche dei musulmani, che hanno manifestato ildesiderio di partecipare. Nessuna conferma invece sullapresenza di Papa Benedetto che, ha spiegato Lombardi, e'benvenuto e sa di essere desiderato e invitato. Noi rispettiamola sua liberta', la sua eta' e il suo sentirsi in forze, pervenire o meno quel giorno. Quindi non c'e' nessuna ufficialita'di una sua presenza, c'e' il desiderio che venga. Se vienesaremo tutti contentissimi, se non viene non abbiamo il dirittodi sentirci delusi per una promessa mancata, perche' nessunol'ha fatta". (AGI).