(AGI) - Roma, 26 ott. - Dal mini summit di domenica a Bruxellessulla crisi dei migranti con dieci Paesi Ue e tre Paesi ditransito extra Ue e' uscito un "grande risultato positivo,proprio quello che la Croazia chiedeva: un vertice affinche' sidividessero responsabilita' e ogni Paese sapesse che opera inun quadro di politica comune". Lo ha affermato l'ambasciatorecroato, Damir Grubisa, a margine della conferenza su "Crescita,integrazione e fondi europei" ospitata dallo Spazio Europa aRoma nell'ambito del Festival della Diplomazia. Secondo il diplomatico, "il problema dell'Ue e' che cimancava un quadro comune, direttrici comuni, coordinamento,adesso mi sembra che l'abbiamo ricevuto". La Croazia, hasottolineato, "e' rimasto un Paese aperto che non tenta diridurre il flusso di migranti ma cerca di fare da tramite perscortarli nella direzione dove vogliono andare". Sotto con "unapolitica comune", ha assicurato Grubisa, "siamo pronti aprenderci le nostre responsabilita'", accogliendo "ancheprofughi e migranti sul nostro territorio per un certo periodo,ma ci vuole una delibera a livello europeo". (AGI).