(AGI) - Sanremo, 19 feb. - "Arrivo li' e vedo i Take That alle19 e un minuto, ero molto agitato perche' il regista volevaprovare. Mi faccio dare un microfono e dico in maniera decisa,in inglese, anche se non lo conosco bene, 'non e'professionale'. Lui gira e se ne va; e io, 'cazzo e ora?'".Gianni Morandi ha voluto raccontare come sono andate le cose conRobbie Williams e i Take That ieri all'Ariston, prima cheprendesse il via la quarta serata del Festival che prevedevaappunto l'esibizione del famoso gruppo inglese. A scatenaretutto e' stato proprio la star Robbie, arrivato in forteritardo in teatro, e c'era da fare le prove. "Ci ha scombussolato tutto - ha detto Morandi - e ci ha messo in crisinella serata. Lui ha risposto che c'era traffico, e io gli hodetto 'dovevi partire un'ora prima'. Poi ha detto 'ma non c'erala scorta', e io gli ho risposto che non era vero". Rimane ilfatto che Robbie ha lasciato l'Ariston e se n'e' tornato inalbergo. "A quel punto ho anche pensato di andare io achiedergli scusa, magari ero nervoso e forse avrei dovutopassarci sopra. Nello spettacolo si deve passare sopra a certecose...Va be'. Comunque c'erano 50 testimoni e nessuno puo'smentirmi su come sono andate le cose". (AGI)