(AGI) - Sanremo, 17 feb. - "Ho trovato Roberto Benigni un po'noioso, ma nel suo intervento c'erano degli spunti positivi: hafatto pubblicita' alla Lega di Legnano, ha detto che gliitaliani non devono continuare a lamentarsi come fanno in tuttitalk show della sinistra, e poi ho apprezzato il suo modoaffascinante di fare l'esegesi dei testi". E' il commentoiniziale alla performance di Roberto Benigni sul palcodell'Ariston da parte del vice ministro per le InfrastruttureRoberto Castelli, intervenuto questa sera su Radio2 allatrasmissione di Piero Chiambretti, "Comunque vada sara'Sanremo".
Una telefonata, quella del vice ministro a Radio2,partita subito con una precisazione: "chiamare 'motu proprio'non porta fortuna", ha detto, precisando, "mi avete invitatovoi". E alle provocazioni di Chiambretti sul messaggio rivoltoda Benigni alla Lega, Castelli ha risposto rilanciando lecritiche anticipate nel pomeriggio: "avrei celebrato gliitaliani in modo piu' morigerato e sono ancora piu' arrabbiato- attacca - perche' Benigni e' stato pagato anche da me, con ilmio canone Rai. Dobbiamo moralizzare compensi troppo alti chegridano vendetta al cielo".
Il vice ministro ha definitol'interpretazione dell'inno di Mameli da parte dell'attoretoscano "una marcetta cantata in modo assai triste, quasifunereo, come se interpretasse lo spirito di una certa partedel Paese, quella pessimista che si piange addosso". Santorocontro Sanremo?, gli domanda curioso Chiambretti: "Ho fattozapping - risponde Castelli - ma Santoro e' sempreinteressante. E' fazioso ma di una faziosita' che ha una suadignita'". Chi vincera' il festival? La scelta nordista diCastelli e' quasi obbligata: "Faccio il tifo per Davide Van DeSfroos". (AGI)