(AGI) - Roma, 31 ott. - "Il Ministero della Salute hacontribuito fortemente al successo e alla riuscita dell'Expocondividendone finalita' e obiettivi che non si esauriscono nelfortunato slogan "Nutrire il pianeta, energia per la vita"". Losottolinea il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, chericorda: "Il lavoro e' iniziato molto prima, durante ilsemestre Ue a guida italiana che ha dato il suo imprinting aisemestri successivi legando strettamente la salute deicittadini, sia alla corretta alimentazione ma anche a moltoaltro, mettendo sul tavolo tutti i problemi che i sistemisanitari devono oggi affrontare: un forte impegno sullaprevenzione, di ogni tipo, per permettere ai nostri sistemi diessere sostenibili e di reggere alla sfida della medicinapersonalizzata, l'impatto economico dei nuovi farmaci chesegnano in campo scientifico un nuovo Rinascimento, mentre lenostre popolazioni invecchiano ed hanno sempre piu' bisogno dicure e di assistenza. Di qui l'importanza di sostenere laricerca, di razionalizzare l'assistenza, di eliminare glisprechi per reinvestire i risparmi nella salute". "Expo -prosegue Lorenzin - ha fatto capire al mondo come ambiente,agricoltura, sanita' veterinaria, salute umana, sicurezzaalimentare, qualita' nutrizionali del cibo, tradizioni socialie culturali interagiscano strettamente. La dieta mediterraneae' stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanita'. E maicome oggi si e' capita l'importanza di conoscere e praticarestili di vita corretti, fatti di diete equilibrate, di vitaall'aria aperta, di sport, per rimanere in salute e restarci ilpiu' a lungo possibile. Nella Carta di Milano si parla propriodi questo: sicurezza alimentare, cioe' alimenti controllati, esana nutrizione. E' quanto entrera' nel documento che traccera'l'eredita' di Expo. Delegazioni di tutto il mondo hannopartecipato al primo evento internazionale organizzato, con iNas, sulla sicurezza alimentare e il contrasto alle frodi, temasul quale siamo capofila; ci siamo confrontati sulle strategieper battere le contraffazioni e salvaguardare un'alimentazionesicura. Sessanta incontri con gli studenti per insegnare lorocome si praticano i corretti stili di vita, per combatterel'obesita', e far capire quali siano le cattive abitudinialimentari e che impatto abbiano sullo sviluppo della nostravita. Con le donne in decine di incontri s'e' parlato digravidanza, allattamento, di prevenzione all'osteoporosi, emolto altro. IL 27 e 28 di questo mese ad Expo secondo grandeevento internazionale: "Nutrire il pianeta, nutrirlo insalute". Diete, prevenzione, stili di vita ma anche vaccini,malnutrizione, agricoltura, aiuti sanitari e tecnologici aipaesi in via di sviluppo. Due giorni di dibattito, una lungaserie di incontri bilaterali per sviluppare intese e accordi dicollaborazione sulla sanita', la sicurezza degli alimenti, lacura delle persone. Stretti contatti con i paesi dell'areamediterranea, cosi' come deciso in ambito G7 al vertice diBerlino. E, due giorni fa, un'intesa con la Fao per una strettacollaborazione e la creazione di tavoli tecnici su frontiprioritari: la malnutrizione, dall'obesita' alle malattiecroniche non trasmissibili; al benessere animale e il contrastodelle malattie veterinarie; la resistenza agli antibiotici; lacampagna per promuovere l'allattamento al seno in difesa dellasalute dei bambini e in aiuto alle esigenze delle donne; ladifesa della dieta mediterranea contro i regimi alimentarisbilanciati (alimenti fritti, grassi e salati). Obiettivonostro e della Fao: non disperdere l'eredita' di Expo. Ecco lagrandezza di Expo, che gia' sta producendo nuovi frutti". (AGI).