(AGI) - Roma, 12 ott. - E' decisivo tutelare le identta' delcibo per craere un nuovo modello di sviluppo. Lo ha detto ilministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina,a Expoall'Assemblea mondiale delle indicazioni geografiche. "Nella costruzione di modelli di sviluppo sostenibili chediano risposte concrete alla sfida alimentare - ha dichiaratoil Ministro - la tutela delle indicazioni geografiche ricopreun ruolo cruciale. Attraverso lo strumento del "marchiogeografico", infatti, si puo' creare valore aggiunto avantaggio dei produttori, delle zone rurali e dei territorid'origine, creando meccanismi virtuosi di integrazione dellefiliere. Nei Paesi in via di sviluppo, ad esempio, questosistema ha gia' dimostrato di funzionare, creando opportunita'occupazionali e favorendo la formazione di nuovi modelliorganizzativi. Per questo abbiamo fortemente voluto ospitare aExpo l'Assemblea mondiale delle Indicazioni geografiche, unappuntamento tra i piu' importanti del semestre. Vogliamorilanciare da qui la centralita' della protezione delle Iganche sul piano dei rapporti tra gli Stati, una necessita'irrinunciabile anche nel contesto dei trattati bilaterali sulcommercio a partire dal TTIP. Serve un salto di qualita' nelleregole internazionali". "L'origine del cibo - ha proseguitoMartina - ha a che fare con l'identita' stessa dei popoli e loabbiamo sottolineato anche nella Carta di Milano, impegnandocia tutela dei consumatori contro il falso cibo. L'Italia e'leader nel mondo sia per numero di prodotti tutelati, ben 274dop e igp e 523 vini docg doc e igt, sia per capacita' dicontrasto alla contraffazione. Siamo arrivati a 600 operazioniinternazionali di protezione del Made in Italy agroalimentarein Europa e nel mondo, grazie al nostro modello, unico almondo, di intervento anche sul web. Con gli accordi con playermondiali come eBay e Alibaba riusciamo a bloccare flussi dimerce che imita i nostri principali marchi a denominazione. Unabuona pratica che stiamo condividendo anche con gli altri Statiper vincere insieme la battaglia contro l'agropirateria. Ma nonci siamo limitati solo alla parte repressiva, stiamo lavorandoanche sul fronte della promozione con iniziative come quellafatta in partnership con Google che, con lo spazio dedicato aiprodotti Dop e Igp italiani, per la prima volta al mondo dedicaa prodotti alimentari di un Paese una mostra nel suo CulturalInstitute. Allo stesso tempo stiamo attuando un piano dipromozione per l'agroalimentare di qualita' Made in Italy chenon ha precedenti, con una forte strategia di attaccoall'Italian sounding". "Da Expo e con questo confronto internazionale - haconcluso il Ministro - siamo convinti che possano usciresoluzioni e punti di avanzamento che potranno essereulteriormente sviluppati nei prossimi mesi".(AGI).