(AGI) - Ginevra, 9 nov. - Bomba-doping sulla Russia: unacommissione indipendente istituita dalla Wada, l'agenziamondiale antidoping, ha chiesto la messa al bando dellafederazione di atletica leggera russa, aprendo la strada allapossibile esclusione degli atleti di Mosca da Olimpiadi,mondiali ed europei. In un rapporto di 323 pagine frutto diun'inchiesta di 11 mesi, si spiega che la sospensione dovra'durare fino a quando Mosca non avra' fatto chiarezza suiripetuti casi di doping che hanno coinvolto i suoi atleti. La commissione ha identificato carenze sistematiche neicontrolli della federazione internazionale (Iaaf) e di quellarussa che "impediscono o diminuiscono la possibilita' di unefficace programma anti-doping" per gli atleti russi. La Russia e' una potenza mondiale dell'atletica leggera eai Giochi olimpici del 2012 a Londra e' finita seconda dietroagli Usa nel medagliere e ora rischia che la Iaaf escluda isuoi atleti dalle maggiori competizioni internazionali. La Commissione presieduta da Dick Pound ha accusato ilgoverno russo di essere complice di una diffusa pratica didoping con l'ausilio dei servizi segreti dell'Fsb che avevanocontrollato il laboratorio antidoping moscovita anche durante iGiochi invernali di Sochi del 2014. (AGI)