(AGI) - Venezia, 13 mag. - Dopo quasi un anno dicommissariamento, dopo le ferite aperte dall'inchiesta sul Moseesplosa un anno fa, dopo un primo round teso, Venezia - l'unicocapoluogo di regione ad andare al ballottaggio domani - avra'un nuovo sindaco. A misurarsi ancora con il voto dei cittadinisaranno Felice Casson, senatore del Pd, con alle spalle tuttoil centrosinistra e i gruppi ambientalisti della citta', eLuigi Brugnaro, imprenditore, patron della Reyer di basket cheha appena portato alle semifinali della Serie A, senza tesseredi partito in tasca ma appoggiato da subito da Forza Italia e,al secondo turno, anche dalla Lega. Entrambi hanno chiuso ierila propria campagna a Mestre, nell'entroterra della citta',lanciando gli ultimi appelli a sostenitori e cittadini. E se alprimo turno la distanza fra i due era di circa 10 puntipercentuali, con Casson avanti, l'appoggio ottenuto in questedue settimane da Brugnaro, che ha siglato accordi con la LegaNord incassando anche il sostegno convinto di Luca Zaia, dapoco rieletto presidente del Veneto con un'abbondante messe divoti, e con l'ex presidente della provincia, FrancescaZaccariotto, annulla le distanze di partenza. Per il senatorePd sono arrivati, invece, alcuni endorsment dal mondo vicino alMovimento 5 Stelle, che al primo turno ha preso oltre il 12%,posizionandosi come terza forza in citta': sia l'ex magistratoFernando Imposinato che il direttore del Fatto Quotidiano MarcoTravaglio hanno invitato i grillini a votare per Casson. Unasconfitta per il centrosinistra, che governa la citta' dal1993, rappresenterebbe, nonostante la peculiarita'dell'elezione a cui si arriva dopo un anno di commissariamentoprefettizio, una battuta d'arresto per il Pd. Legalita',trasparenza e sicurezza sono stati alcuni dei temi chiave diuna campagna elettorale portata avanti fra strette di mano esorrisi, ma anche con diverse polemiche: se Casson haannunciato che terra' per se' la delega alla sicurezza e haschierato dei 'superconsulenti' di peso come l'imprenditoreRenzo Rosso, il critico d'arte Philippe Daverio, l'economistaFrancesco Giavazzi e la manager di Uber Benedetta Arese Lucini,che lavoreranno gratis nei prossimi 5 anni su progetti di ampiorespiro, Brugnaro ha risposto promettendo la linea dura controaccattoni e abusivi. (AGI)