Inps: Adusbef e Federconsumatori, che avevano sollevato la scandalosa gestione commissariale, danno atto al governo di aver rimosso grave anomalia, con la nomina di Tiziano Treu ed il ripristino della collegialita'
Adusbef e Federconsumatori, che avevano sollevato la questione di una gestione opaca e poco brillante dell'Inps, da parte del commissario straordinario Vittorio Conti senza alcuna esperienza nel settore della previdenza nominato con i consueti criteri clientelari dal Governo Letta a seguito delle dimissioni dell'ex presidente Antonio Mastrapasqua travolto dalle inchieste giudiziarie, danno atto al Governo di aver rimosso sul filo di lana tale grave anomalia, con la nomina di Tiziano Treu.
Adusbef e Federconsumatori scrivevano nella lettera:" Il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 detto "Salva Italia" che contiene anche la riforma delle pensioni Fornero- con gli incalcolabili danni inferti alla categoria degli 'esodati'-, ha disposto la soppressione dell'INPDAP e dell'ENPALS, trasferendo all'INPS le relative funzioni portando gli iscritti ai vari fondi gestiti dall'INPS al 95% dei lavoratori italiani. Dopo gli scandali che hanno travolto Antonio Mastrapasqua, costretto a dimettersi dalla carica di presidente Inps, il governo ha nominato a febbraio 2014 un commissario straordinario: "Dal 12 febbraio 2014 il Prof. Vittorio Conti e' Commissario dell'Inps. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini e il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, hanno firmato il decreto di nomina del Commissario straordinario dell'Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS), che attribuisce al Prof. Vittorio Conti l'incarico pro tempore. Il prof. Conti gestira' l'Inps, con i poteri attribuiti al Presidente, fino alla definizione del processo normativo per la revisione della governance degli enti previdenziali e assicurativi pubblici e alla nomina del nuovo titolare, non oltre il 30 settembre 2014".
L'INPS, dopo l'incorporazione di Inpdap, Enpals ed Ipost, e' un istituto previdenziale unico in Europa, con circa 33mila dipendenti, una massa amministrata di 800 miliardi l'anno, la gestione dei rapporti con 20 milioni di lavoratori privati, 1,5 milioni di imprese private e 3,3 milioni di dipendenti pubblici, non puo' essere gestito da un commissario unico (Vittorio Conti), privo di alcuna esperienza in materia previdenziale.
Poiche' la gestione finanziaria dei vari fondi- hanno scritto Adusbef e Federconsumatori nella lettera- e' quella del sistema pensionistico senza copertura patrimoniale del debito pensionistico latente associato ad uno schema pensionistico con formula a rendite definite per la determinazione delle prestazioni previdenziali, che contempla da parte dello Stato un costante monitoraggio della spesa pensionistica e a ricorrenti riforme previdenziali, al fine di garantire la sostenibilita' fiscale dei sistemi pensionistici obbligatori, la cui gestione finanziaria non avviene nel rispetto del principio della capitalizzazione integrale ma anzi che il patrimonio di previdenza e' inesistente, e' urgente ripristinare la collegialita' ad uno dei piu' grandi istituti europei, per non mettere a rischio il risparmio previdenziale.
Adusbef e Federconsumatori- che si appellavano alla sensibilita' del governo su una tematica tra le piu' importanti per il futuro dei giovani-, per far uscire l'Inps dall'emergenza di un commissariamento opaco e non proprio brillante, per ripristinare legalita' e collegialita' nelle delicate decisioni", soddisfatte per la nomina augurano buon lavoro al futuro presidente Treu.
Roma, 1 ottobre 2014