(AGI) - Roma, 5 nov. - "Reparti della polizia e dell'esercitostanno isolando i quartieri accusati di dar rifugio e sostegnoa oppositori e disertori". Lo dicono alla MISNA fonti aBujumbura, confermando i timori di imminenti azioni di forza."Sabato - riferiscono le fonti - scadranno i cinque giorni ditempo dati agli oppositori affinche' consegnino le armi; invista di questa scadenza il governo ha invitato gli 'innocenti'ad abbandonare le loro case per non essere coinvolti nellarepressione". Secondo testimonianze concordanti, l'isolamentodei quartieri di Cibitoke e Mutakura ha spinto molte famiglie afuggire. Ad allontanarsi dalle zone piu' a rischio, confermanoalla MISNA, sono anche rappresentanti di ong. "Uno degli aspetti piu' significativi - riferiscono daBujumbura - e' che gli agguati contro la polizia non sonocompiuti da manifestanti ma piuttosto da disertoridell'esercito, capaci di usare armi ed esplosivi e soprattuttosempre piu' numerosi perche' le ruberie del governo stannoprivando tanti soldati degli stipendi". Il sostegno che alcuni quartieri offrirebbero ai ribelli e'parte di un contesto di instabilita' che la rielezione diPierre Nkurunziza nel luglio scorso sembra aver accentuatoulteriormente. "L'appoggio al presidente si va riducendo digiorno in giorno - dicono le fonti - anche tra il ceto medio ela classe imprenditoriale che fino a poco fa lo avevanosostenuto".(AGI)red/Mal