(AGI) - Il Cairo, 5 nov. - La Corte di Cassazione egizianaha rimandato la prima udienza del nuovo processo control'ex presidente Hosni Mubarak per l'uccisione deimanifestanti nelle rivolte del gennaio 2011. Secondo quantoriferisce il quotidiano filo-governativo egiziano "alAhram", l'udienza e' stata rinviata per motivi di salutedell'ex capo dello Stato, che ha recentemente subito unintervento chirurgico al femore. L'ex presidente egizianorischia di finire sul patibolo come il suo successoreislamista Mohammed Morsi, leader dei Fratelli musulmani. Loscorso 4 giugno la Corte di cassazione egiziana ha accoltoil ricorso dei pubblici ministeri contro l'assoluzione diMubarak per l'uccisione di 239 manifestanti durante leproteste del 25 gennaio 2011 a piazza Tahrir, al Cairo,ordinando pertanto un nuovo processo, la cui sentenza nonsara' appellabile. Lo scorso 29 novembre, la Cortesuprema egiziana aveva scagionato l'ex capo dello Stato, glialti funzionari egiziani e figli di Mubarak dall'accusa di averordinato la repressione armata delle rivolte della primaveraaraba del 2011. La prima udienza del nuovo processo contro Mubarak erastata fissata per oggi. Secondo l'avvocato del depostopresidente, Farid al Deeb, alla base della decisione dellaCassazione vi sarebbe un errore nella formulazionedell'assoluzione letta dai giudici il 29 novembre 2014. Secondoil legale, infatti, nel testo i giudici hanno scritto "non visono gli elementi per procedere ad una causa contro l'imputatoMubarak", invece di "non colpevole". Per al Deeb e' statoproprio questo errore di forma a spingere la Corte ad accettareil ricorso della procura dando il via ad un nuovo processo.Tale errore di forma riguarda solo il testo di assoluzione diMubarak e per questo motivo la Corte avrebbe invece confermatola sua posizione rispetto agli altri imputati ovvero i figlidell'ex capo dello stato Gamal e Alaa, l'ex ministrodell'Interno Habib el Adly e sei funzionari dei servizisegreti. Per l'editorialista egiziano Mohamed Abdel Raziq,tuttavia, il nuovo processo contro l'ex presidente egizianoMubarak si concludera' esattamente come il precedente, ovverocon un'assoluzione. Questo perche' la decisione dellaCassazione e' dovuta solo ad un vizio di forma nellaformulazione della sentenza letta dai giudici, e non riguardainvece l'audizione dei testimoni o la valutazione delle prove.Lo scorso 9 maggio l'ex "rais" e i suoi due figli Alaa e GamalMubarak sono stati condannati a tre anni di carcere permalversazione e sottrazione di fondi pubblici. Alla penadetentiva si aggiunge una multa di 16,4 milioni di dollari el'ingiunzione di restituire 2,7 milioni di dollari allo stato.Questa sentenza e' definitiva dopo tre gradi di giudizio.L'assoluzione di Mubarak dello scorso novembre aveva provocatoviolenti scontri fra polizia e manifestanti costati la vita adalmeno due persone. Le autorita' avevano chiuso piazza Tahrirper evitare scontri, ma circa un migliaio di persone, fra cuimolti familiari delle vittime del 2011, si sono radunate inpiazza Abdel-Moneim Riad, poco distante dalla zona simbolodella Primavera araba. Iniziata in modo pacifico, la protestaaveva poi assunto caratteri violenti a causa dell'infiltrazionedi alcuni elementi dei Fratelli musulmani. La presenza degliestremisti e i loro continui tentativi di forzare i cordoni disicurezza intorno a piazza Tahrir aveva spinto la polizia adisperdere i manifestanti utilizzando gas lacrimogeni, idrantie armi da fuoco caricate con proiettili di gomma. (AGI).