(AGI) - Rho (Milano), 23 ott. - "Il continente africano sara'la prossima frontiera dello sviluppo economico del mondo". Conqueste parole Nkosazana Dlamini Zuma, presidente dellaCommissione dell'Unione Africana, ha indirizzato il saluto allagiornata dedicata al talk sul Ghana, nell'ambito dellasettimana dedicata all'Africa, "Energy, art & Sustainabilityfor Africa", sostenuta da Eni e Expo. La presidente Zuma havoluto sottolineare con forza, dopo aver espresso la"meraviglia di essere qui a Expo", che l'Africa diventera' "ilContinente piu' popoloso, nel 2050 sara' abitato da piu' di 2miliardi di persone. Per questo l'alimentazione e l'acquasaranno al centro del futuro dell'Africa. E anche per questosaremo la prossima frontiera per lo sviluppo economico. Non sipuo' ignorare l'Africa perche' e' un continente in crescita".La presidente Zuma, inoltre, ha indicato anche una strada cheil continente deve percorre per diventare protagonista dellosviluppo mondiale. Da un lato "noi vogliamo - ha sottolineatola signora Zuma - spostarci dall'essere fornitore di materieprime e entrare nella catena produttiva. Dobbiamo aggiungerevalore alle nostre risorse naturali", e dall'altro dare "piu'enfasi alle donne. E' essenziale. Se si da piu' potere alledonne lo si da anche alle nazioni, per avere un futuro pacificoper il nostro continente". Nel salutare la presidente dellaCommissione dell'Unione Africana, il consigliere PasqualeSalzano, direttore affari istituzionali di Eni, intervenendo altalk sul Ghana, ha voluto sottolineare come la signora Zuma,sia stata "una delle piu' attive promotrici dello svilupposostenibile africano anche attraverso un maggior ruolo delledonne nella vita sociale ed economica". Salzano, ha spiegato,inoltre, le ragioni che hanno portato Eni a volere questasettimana dedicata all'Africa a Expo. "In Africa Enicontribuisce a migliorare la condizione femminile - ha dettoSalzano - e a promuovere lo sviluppo sostenibile attraversoiniziative che favoriscono il miglioramento della salute edell'istruzione delle donne, nonche' attraverso i progetti diaccesso all'energia come precondizione di sviluppo e lotta allapoverta' energetica. Nella regione sub-sahariana, l'Eni hainstallato una capacita' totale di 1 gw, raggiungendo circa 18milioni di persone, con ulteriore potenziale di crescita".Salzano ha sottolineato le attivita' e gli investimentirealizzati in particolare in Angola, Congo, Gabon, Mozambico eGhana. "Eni e' presente in Ghana dal 2009 e nel gennaio diquest'anno - ha continuato Salzano - Eni e i suoi partner hannoraggiunto un accordo con il governo del paese per sviluppare unprogetto integrato oli e gas, che fornira' a partire dal 2018gas al mercato domestico, alimentando centrali elettriche perpiu' di 15 anni". E, infine, Salzano ha sottolineato il fattoche il "valore fondamentale dato alla sostenibilita' e illegame speciale con l'Africa rende evidente il perche' abbiamovoluto promuovere questa settimana dedicata all'Africa edessere Official Partner for Sustainability Initiatives inAfrican Countries in Expo". (AGI)Fea