(AGI) - Il Cairo, 21 ott. - Il governatore della Bancacentrale egiziana, Hisham Ramez, e' stato estromessodall'incarico. Lo riferiscono i media locali al termine diuna riunione tenuta questa mattina tra il presidenteegiziano, Abdel Fatah al Sisi, il primo ministro, IsmailSherif, e il governatore Ramez. I rapporti tra il governo ela Banca centrale erano piuttosto tesi dopo che l'esecutivoaveva criticato la gestione delle riserve in valuta esterada parte di Ramez. Quest'ultimo, da parte sua, avevainvitato la compagine governativa ad approvare misure percombattere il mercato nero dei cambi e ad aumentare i dazisulle importazioni. Il mandato del governatore sarebbescaduto a fine novembre. In settembre le riserve sono sceseper il terzo mese consecutivo, secondo i dati della Bancacentrale. Tale situazione sta mettendo pressione sulleautorita' per attuare misure volte a contrastare la crisi:svalutazione della moneta, limitazione delle importazioninon essenziali, manovre per promuovere gli investimenti. Lo scorso mese le riserve sono scese del 9,7 per cento, lavariazione negativa piu' bassa dal mese di marzo, dopo che laBanca centrale ha rimborsato precedenti prestiti ottenuti dagliistituti internazionali per un valore di 1,25 miliardi didollari. Secondo l'economista Hany Farahat, intervistato dalquotidiano "Daily News Egypt", l'ammontare delle riservevalutarie si sta avvicinando pericolosamente al livellocritico. Infatti se la quantita' scendo al di sotto dei 15miliardi la sterlina egiziana subira' una forte svalutazione,con gravi rischi per l'economia. In seguito alle rivolte del2011 nel quadro della "primavera araba", il paese e' statocolpito da una pesante crisi economica ed istituzionale. Ilpresidente egiziano al Sisi ha cercato di rispondere allasituazione tentando di rilanciare l'economia e gli investimentiesteri. Tuttavia per gli economisti la ricetta di al Sisipotra' funzionare nel lungo periodo, mentre nel breve il paesesi trova ad affrontare una pericolosa crisi. (AGI).