Tutela dei dati personali, fake news, big data, hackeraggio, intercettazioni, bullismo on line, uso distorto dei social, cybersecurity, robotica, diritto all'oblio. Sono i temi che saranno affrontati da Antonello Soro, Garante della privacy, durante "Viva l'Italia", il format video di AGI con i protagonisti della politica, dell'economia, della cultura e della società civile. A partire dalle 10,30, Soro dialogherà con il direttore, Riccardo Luna, e i giornalisti dell'AGI.
Presidente dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali dal 19 giugno 2012 e vice presidente dei Garanti della privacy europei dal 26 novembre 2014, Soro è nato a Orgosolo (Nuoro) il 26 novembre 1948. Primario ospedaliero, è stato sindaco di Nuoro e consigliere regionale della Sardegna. Eletto deputato nel 1994, dal '98 al 2001 è stato presidente del Gruppo parlamentare "Popolari e democratici - L'Ulivo" e dal 2007 al 2009 presidente del Gruppo del Partito democratico della Camera. Tra il '94 e il 2012 è stato membro di diversi organi parlamentari: Commissione Bilancio, Commissione Affari sociali, Commissione Affari esteri e comunitari, Commissione per le Politiche dell'Unione europea e Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale. Dal 2001 al 2006 e' stato presidente della Giunta per le elezioni.
Soro ha presentato numerose proposte di legge come primo firmatario: tra le altre, quelle riguardanti le norme deontologiche relative al trattamento dei dati personali, anche acquisiti mediante intercettazioni, nell'ambito dell'attività giornalistica; le norme per la tutela delle vittime di reati per motivi di omofobia e transfobia; le norme in materia di disciplina del procedimento legislativo; la riforma della disciplina relativa agli organi di governo della Rai; le modifiche alla legge per l'elezione dei rappresentanti dell'Italia al Parlamento europeo; la disciplina delle società tra professionisti. Soro si è dimesso per incompatibilità da deputato il 7 giugno 2012, a seguito della nomina all'Autorità.
Il dibattito potrà essere seguito in diretta su Facebook, Twitter, YouTube e sul sito www.agi.it.