Plenitude, società controllata da Eni che con circa 10 milioni di clienti integra la produzione da rinnovabili, la vendita di energia, i servizi energetici e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, ha pubblicato lo scorso 30 giugno il primo Report di Sostenibilità.
Un documento nel quale si racconta il percorso di trasformazione intrapreso dalla Società per diventare sempre di più un abilitatore della transizione energetica per il beneficio comune.
Plenitude è da un anno la prima grande Società Benefit italiana del settore dell’energia, una tipologia di impresa che rappresenta un’evoluzione del concetto stesso di azienda perché integrano nel proprio oggetto sociale lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulle comunità, le persone e in particolare sull'ambiente.
Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude, descrive alcuni passaggi contenuti nelReport di Sostenibilità: “Per noi gli obiettivi di business non possono prescindere dalla sostenibilità e questo è parte integrante del nostro DNA aziendale. Nel 2021 infatti, siamo diventati Società Benefit: un passaggio fondamentale che ci ha permesso di concretizzare la nostra mission e i nostri valori. Essere Società Benefit significa integrare, all’interno del proprio Statuto Societario, accanto agli obiettivi di profitto, anche quello di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l’ambiente. La nostra strategia di sostenibilità si fonda su 5 pilastri ben precisi che fanno riferimento agli Obiettivi delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile: Clima ed emissioni, Sostenibilità di Business, Persone, Comunità e Governance”.
Questi sono i messaggi contenuti nel Report che raccontano gli impegni, gli obiettivi e le iniziative intraprese dalla Società nel corso del 2021. Con il coinvolgimento di oltre 900 stakeholder, tra cui clienti, fornitori, dipendenti e istituzioni, sono stati individuati i temi rilevanti di sostenibilità sui quali concentrare le azioni della Società per creare valore condiviso. Perché quando si parla di sostenibilità non si può prescindere dalle persone e da un modello di business orientato al loro benessere e che mira allo sviluppo personale e professionale dei talenti e delle individualità e alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo che valorizzi davvero la diversità.
Il Report spiega inoltre come Plenitude intenda tutelare il clima e sostenere la transizione energetica, grazie a un percorso di decarbonizzazione volto al raggiungimento della neutralità carbonica al 2040 delle sue attività e dei servizi e prodotti offerti. Tale strategia si basa, in particolare, sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere più di 6 GW di capacità installata entro il 2025 e oltre 15 GW nel 2030. La Società ha integrato l’offerta commerciale con soluzioni per l’efficienza energetica, per incrementare il risparmio energetico di famiglie e imprese, grazie a sistemi innovativi dandosi come obiettivo di offrire, entro fine 2022, a tutta la propria clientela residenziale energia elettrica decarbonizzata. Plenitude vuole inoltre supportare lo sviluppo della mobilità elettrica, con l’obiettivo di raggiungere, partendo dagli oltre 8.300 attuali punti di ricarica installati di proprietà, circa 30 mila punti di ricarica al 2025 e 35 mila al 2030.
In un settore ricco di nuove sfide e opportunità come quello energetico, Plenitude intende creare un modello di governance societaria ispirato a questi principi per generare valore sostenibile per tutti i suoi stakeholder, nel rispetto del principio di responsabilità sociale, con un dialogo aperto e trasparente.
Il Report è online e consultabile cliccando QUI.