AGI/Vista - "Siamo di fronte a un dato concreto che l'aumento del lavoro povero e della precariet nel lavoro. Il fatto che ci siano pi persone che lavorano un fatto positivo, se lo guardiamo come numero assoluto. Ma se andiamo a vedere, da un lato le ragioni, cio stanno aumentando gli anziani che sono costretti a continuare a lavorare perch non vanno in pensione. E dall'altro, se andiamo a vedere la qualit del lavoro che si crea, quelli che sono aumentati in realt sono di pi i contratti a termine, il lavoro chiamato, il part-time involontario, la somministrazione, le partite iva pagate poco. E quindi non un caso che l'Istat dica in modo molto chiaro che siamo di fronte a un aumento, non della povert, del lavoro povero. Cio del fatto che ci sono ormai milioni di persone che pur lavorando sono povere. E questa contraddizione ancora pi forte perch noi siamo il Paese che ha visto un aumento dei profitti e degli extra profitti che non ha precedenti. Quindi stanno aumentando i profitti delle imprese e delle banche, si stanno riducendo i salari e sta aumentando la precariet" lo ha detto il segretario della Cgil Landini, a margine della conferenza tenutasi presso la sede della Cgil a Roma riguardo all'andamento della raccolta firme sui referendum sul lavoro lanciati dalla Cgil stessa. Durate: 01_54 Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev